CASTELLANA – Due anni di telefonate, sms e lettere anonime. L’incubo di una coppia di fidanzati (entrambi trentenni) è finito venerdì scorso, quando i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per atti persecutori un noto professionista 60enne della città delle Grotte. La storia ha davvero dell’incredibile e si fatica a pensare che quell’uomo sposato e padre di famiglia fosse in realtà uno stalker senza scrupoli, ossessionato da quella ragazza. La conosceva, i due si parlavano anche. Una sorta di dottor Jekyll e mister Hyde: da un lato la perseguitava, dall’altro continuava a parlare con lei, la aiutava, anche per risolvere questo problema che la affliggeva da tempo. Un’atroce vendetta perché lei aveva rifiutato le sue avances? Per far incrinare il suo rapporto con il fidanzato? O semplicemente perché ossessionato? Fatto sta che l’uomo ha cominciato a perseguitarla. Non solo lei, ma anche il suo fidanzato. Dopo l’ennesima telefonata, però, è stato individuato e denunciato. L’uomo avrebbe già fatto delle ammissioni circa le proprie responsabilità.
Altri particolari sulla vicenda, nell’edizione di Fax in edicola domani mattina.
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