aggiornato il 29/06/2021 alle 11:05 da

Vogliono riaprire la discarica Martucci

Si è tenuto il 22 giugno scorso il secondo incontro con l’assessora Maraschio e le Associazioni Ambientaliste di Conversano e Mola, assieme ai Movimenti Politici cittadini, alla presenza dell’Ing. P. Garofoli, neo direttore del Dipartimento Servizio Autorizzazioni Ambientali e della Sindaca di Bitetto avv. Fiorenza Pascazio, nella qualità di Presidente AGER Puglia.
L’Assessora ha aperto l’incontro riferendo di aver acquisito maggiori conoscenze tecnico scientifiche in merito alla situazione di contrada “Martucci”, per cui, pur rilevando uno stato dei luoghi da tenere sotto osservazione e mettere in sicurezza, non vi sarebbe una situazione allarmante e di disastro ambientale (facendo riferimento alla sentenza penale del 2018).
Ha aggiunto, pertanto, la necessità di collaborare con i territori, proprio attraverso il ruolo delle associazioni, nonché l’urgenza di velocizzare i tempi di indagine sul III lotto per la qual cosa i Comuni (di Mola e Conversano) in tempi molto stretti dovranno consegnare un progetto di messa in sicurezza.
I presenti hanno ribadito che pur in assenza di un disastro ambientale, nella stessa sentenza penale, proprio il Tribunale demandava agli Enti locali competenti le scelte in merito ai futuri scenari di contrada “Martucci”. Del resto, è stato sostenuto, su Martucci non si può attendere il disastro per fermare uno stato di compromissione dei luoghi sin troppo evidente.
Si è all’assurdo (come ha rilevato l’ex Sindaco di Conversano, Pasquale Loiacono, presente all’incontro) che su tale vicenda, malgrado i noti principi del “chi inquina paga” e “principio di precauzione”, nessuno ha mai pagato e nessuno intende prevenire l’aggravamento della situazione esistente.
Del resto, è stato aggiunto, proprio in ossequio alla riferita documentazione tecnica (Consulenza Tecnica di Ufficio disposta ed espletata nel richiamato processo penale, unitamente a tutte le indagini del cosiddetto Tavolo Tecnico già acquisite ed in corso) ci sono elementi prioritari per decidere sulla messa in sicurezza dei luoghi e lo stralcio definitivo di contrada “Martucci” dal Piano Regionale dei Rifiuti.
L’assessora Maraschio nel ribadire che l’ascolto delle comunità resta fondamentale, ha precisato che vi sono incombenze amministrative che impongono scelte da adottarsi in tempi rapidi.
L’avv. Pascazio, invece, dopo aver espresso solidarietà per la storia di contrada “Martucci” ed evidenziato la collaborazione da parte di tutti i Sindaci dei Comuni che conferiscono presso gli impianti di C.da “Martucci” nel volersi adoperare per soluzioni definitive, ha dichiarato obiettive difficoltà nel reperire oggi altri siti disponibili rispetto a quelli pronti (con chiaro riferimento alla riapertura della Vasca A).
Su tale ipotesi tutti i presenti hanno mostrato netta e decisa contrarietà.
Il dialogo con l’Assessorato regionale all’Ambiente resta tuttavia aperto per le valutazioni di natura tecnica, ma è verosimile il riutilizzo della cosiddetta Vasca A, una scelta che la Regione ed i Comuni vorrebbero percorrere, salvo manifesta contrarietà delle Comunità interessate di Mola e Conversano. Purtroppo si ha l’impressione che gli amministratori di Mola e Conversano, non tutti per fortuna, siano disponibili ad assecondare, di fatto, le richieste della Regione che per ben sette anni non si è adoperata per trovare un sito alternativo a quello di contrada Martucci.
Sulla riapertura della discarica Martucci, se ne parlerà oggi martedì 29 giugno, alle 16.30, nel Consiglio Comunale di Conversano.

© Riproduzione riservata 29 Giugno 2021

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