aggiornato il 30/07/2025 alle 16:59 da

Conversano piange Antonio Di Cristo, la mamma e la sorella testimoni dell’incidente

Conversano piange ancora. Antonio Di Cristo, appena sedici anni, ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi – martedì 30 luglio – in un tragico incidente stradale verificatosi intorno alle ore 12 in via Vernaleone, nei pressi dell’intersezione con via Verona, alle porte del centro abitato. Antonio viaggiava come passeggero su una moto Yamaha di grossa cilindrata, condotta da un giovane poco più grande, fidanzato della sorella. I due stavano percorrendo la strada in direzione centro quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrati violentemente con una Fiat Panda. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo ad Antonio, che sarebbe deceduto praticamente sul colpo. A rendere ancora più straziante la dinamica dell’accaduto è la presenza della madre e della sorella della vittima, che seguivano la moto a breve distanza a bordo di un’auto. Entrambe hanno assistito in diretta all’incidente e alle sue terribili conseguenze. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della Polizia Locale di Conversano, insieme a più equipaggi del 118, che hanno prestato i primi soccorsi ai due giovani. Per Antonio, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Il conducente della moto, anche lui rimasto gravemente ferito, è stato trasportato in condizioni critiche al Policlinico di Bari, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. I medici si riservano di sciogliere il riserbo nelle prossime ore. La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagini. Gli agenti della Polizia Locale stanno vagliando ogni elemento utile a ricostruire con esattezza l’evoluzione dei fatti: l’angolo d’impatto, la velocità dei mezzi coinvolti, la posizione dei veicoli al momento della collisione. Non si esclude che nelle prossime ore venga acquisito materiale video da eventuali impianti di videosorveglianza della zona o raccolte testimonianze da parte di chi ha assistito alla scena. Intanto, la città si stringe nel silenzio sgomento che solo una tragedia giovanile riesce a provocare. Antonio era un ragazzo benvoluto, solare, amato da amici e compagni di scuola. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, generando un’ondata di incredulità e commozione. I social si sono popolati in breve tempo di messaggi di cordoglio, fotografie, pensieri di chi – anche solo per un tratto di strada – ha incrociato il suo sorriso. In queste ore, la comunità conversanese si stringe attorno ai familiari, provati da un dolore che non trova parole. Ai genitori, alla sorella, agli amici più stretti giunge il più profondo cordoglio della cittadinanza tutta, nella speranza che la solidarietà e l’abbraccio della collettività possano offrire un minimo conforto in un momento così devastante. La salma del giovane, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata trasferita all’obitorio per i necessari accertamenti. Nelle prossime ore si conosceranno eventuali disposizioni relative al rito funebre, che con ogni probabilità si terrà nei prossimi giorni nella chiesa matrice della città, in un clima di raccoglimento e dolore condiviso. Antonio Di Cristo lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in una città che oggi, ancora una volta, si trova costretta a piangere un figlio spezzato troppo presto.

© Riproduzione riservata 30 Luglio 2025

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