aggiornato il 27/06/2020 alle 8:53 da

Comunali, Mimmo Castellaneta rinuncia alla candidatura

Ieri sera le “mascherine” lo avevano indicato come il proprio candidato sindaco nella prossima tornata elettorale. L’avvocato Castellaneta questa mattina ha inviato una nota con la quale spiega le ragioni per le quali non sarà a disposizione per le prossime elezioni. Ecco il documento che inviato questa mattina a Fax:

“Carissimi concittadini, dai mezzi di stampa e dai social avete appreso la notizia di una mia possibile candidatura come candidato sindaco, per la Lista Autonomi e Liberi, creata dalle tante espressioni del mondo delle partite iva presenti nella nostra comunità. Il gruppo di grande qualità composto da questi tanti amici aveva individuato nella mia persona una figura possibile di sintesi rispetto all’esigenza di potare avanti all’interno dell’istituzione pubblica le loro istanze ed i loro bisogni  per troppi anni ignorate e disattese. Tale investitura, da parte di tutti loro come persona di garanzia, non può che avermi onorato, ma il mio senso delle istituzioni mi impediscono un impegno concreto ed in prima linea in tal senso. Infatti, il ruolo che occupo, all’interno della istituzione regionale e in particolare nell’avvocatura, impongono sia sul piano dell’opportunità che deontologico, una astensione dalla politica attiva. Questo modo di fare appartiene ad altri soggetti presenti da anni in consiglio comunale e che raccolgono un numero sconsiderato di preferenze in ragione del loro potere che esercitano, sul piano professionale sul territorio, con un palese conflitto di interessi, magari non codificato ma noto nella sostanza.

Stessa e non meno importante opportunità riveste per la mia coscienza, il mio impegno decennale all’interno della Comunità Parrocchiale Maria ss.ma del Carmine come componente sia del Consiglio Pastorale che del Consiglio per gli affari economici. Una decisione in tal senso avrebbe meritato una astensione da tali incarichi da almeno un’anno. Inoltre la recente pandemia del COVID19 ha visto un ulteriore impegno all’interno della mia comunità parrocchiale con una sovraesposizione mediatica attraverso i canali social  e un rapporto con molte famiglie che hanno avuto necessità di aiuti. Mai potrei utilizzare, tali gesti per fini elettoralistici, o peggio ancora far sentire questi soggetti obbligati surrettiziamente all’espressione  di un  consenso che potrebbero esprimere vedendo la mia faccia su qualche manifesto o il mio nome su di una scheda elettorale. Anche da questo punto di vista lascio ai politici uscenti questi comportamenti che si sono distinti per aver utilizzato chiese e altari come passerelle, e gestendo in prima persona la distribuzione di aiuti e buon spesa.

Non posso in alcun modo derogare a questi miei principi, consapevole che il mio vissuto mi ha insegnato che la vita è così breve che saremo ricordati, non per gli incarichi pubblici o professionali che avremo collezionato, ma per come abbiamo vissuto e per l’esempio che avremo dato, solo così potremo lasciare orme sul quale poter far camminare chi verrà dopo di noi.

In poche ore, mi sono arrivate centinaia di attestazioni di stima da molta parte della comunità cittadina in modo trasversale che mi hanno commosso e imbarazzato, a tutti loro va il mio affettuoso ringraziamento e  dico che il mio impegno civico, continuerà con la stessa sobrietà e discrezione all’interno sia della istituzione regionale con l’impegno  nel mio lavoro quotidiano sia nella mia comunità parrocchiale al servizio di Dio e del prossimo.

Auguro alla mia amata Città di Conversano ogni bene e che possa essere governata da capaci e illuminati amministratori. “

© Riproduzione riservata 27 Giugno 2020

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