aggiornato il 26/09/2011 alle 11:47 da

Nico Vitto, impossibile dire di no al presidente Giannuzzi

CONVERSANO – Usd_tagliataUna passione troppo grande per dire di “no” all’invito del presidente Francesco Giannuzzi. Dopo un lungo esilio dal panorama calcistico, Nico Vitto, neo allenatore dell’Usd Atletico Conversano, è tornato da pochi giorni a respirare l’aria del “Peppino Lorusso”, un campo profondamente trasformato rispetto agli anni in cui lo calcava da calciatore e si toglieva anche delle belle soddisfazioni: “Purtroppo come ho già detto in passato, il calcio a Conversano è diventata la Cenerentola degli sport. Tuttavia penso che con il lavoro e la passione questa bellissima disciplina possa tornare in auge, consentendo al campo sportivo di essere nuovamente un punto di incontro, come lo era qualche anno fa”. Mister, quindi lei ritiene che a Conversano sia possibile fare calcio?Assolutamente sì. E’ ovvio che è necessario riaccendere gli entusiasmi della gente, ma penso che un progetto ben impostato e mirato al raggiungimento dei risultati possa portare in questa direzione”. Domenica ha visto per la prima volta il gruppo a sua disposizione, che idea si è fatta? Abbiamo svolta una partitella in famiglia da cui ho raccolto ottime indicazioni. La base su cui lavorare è ottima anche se penso che faremo qualche movimento in entrata per integrare ulteriormente il gruppo”. Ci sono già degli acquisti all’orizzonte?Siamo in fase di valutazione. Di sicuro arriverà il polignanese Maiellaro, mentre siamo in trattativa con l’ex Castellana Luigi Di Lauro e con Vito Torres. Probabile anche il ritorno a Conversano di Bruno Paduanelli”. Insieme al presidente Giannuzzi avete già fissato un obiettivo per questa stagione?L’obiettivo è sicuramente quello di fare bene. Il progetto della società mira al salto di categoria nel giro di pochi anni, ma io lavorerò duramente affinché si possa salire già quest’anno”. Le è mancato il mondo del calcio in questi anni di lontananza?Per il calcio è sempre stata una grande passione e in quanto tale non sono mai riuscito a reprimerla. Per questo quando il presidente mi ha proposto la panchina viola ho accettato con grande entusiasmo”.

© Riproduzione riservata 26 Settembre 2011

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