Un’altra estate di attesa per i 122 dipendenti dello stabilimento AC Boilers di Gioia del Colle, da tempo in cassa integrazione e ancora in cerca di risposte concrete. I vertici aziendali hanno firmato il contratto preliminare per la vendita, ma la finalizzazione dell’operazione è ancora lontana. La notizia è emersa da un incontro tenutosi il 29 luglio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il completamento della cessione è subordinato alle perizie in corso su immobili e macchinari, che stanno richiedendo più tempo del previsto. L’azienda prevede di presentare l’istanza al tribunale all’inizio di settembre.
Una volta ottenuta l’autorizzazione del giudice, la vendita potrebbe concludersi tra la fine di ottobre e la fine di novembre. Prima del passaggio formale, il nuovo acquirente si presenterà ai sindacati. Il nome dell’investitore e i dettagli del piano di rilancio restano riservati.
Durante l’incontro, le sigle sindacali Fim e Fiom hanno ribadito la necessità di tutelare l’occupazione e di accelerare i tempi per garantire un futuro certo ai lavoratori. Il prossimo tavolo di confronto è fissato per metà settembre.
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