GIOIA – Un incontro relativo al “Laboratorio Urbano” e per lo stesso, quello svoltosi presso il chiostro comunale martedì 20 ottobre. Si è trattato di un confronto attraverso il quale il laboratorio urbano si apre alla città. Scopo dell’appuntamento, non solo quello di mettere in atto un consuntivo delle attività svolte, ma soprattutto presentare le nuove attività, le strategie future da adottare per consentire ai progetti di esistere anche quando i finanziamenti, come previsto dal bando, verranno meno. Tante, disparate e tutte interessanti, le attività proposte dalle associazioni della rete. Fra queste vi è il laboratorio di teoria e tecnica cinematografica, a cura della cooperativa Murex, in collaborazione con Cineclub Canuto e il circolo Arci “Lebowski”. “Abbiamo ottenuto una buona risposta con numeri importanti- ha spiegato Francesco Dongiovanni- Nel corso dei prossimi mesi di laboratorio realizzeremo un cortometraggio per divulgare il nome di Bandeàapart e per spiegare, attraverso le immagini, cosa e quali risorse il laboratorio urbano offre”. Spazio anche alla musica, con la “Sala prove”, a cura dell’Arci Lebowski, per permettere ai musicisti di registrare una demo, di provare e, ancora, offrendo un corso di formazione per la figura del tecnico audio, progetto che si svolge in collaborazione con Petali di Pietra”, “Liberate Lucignolo” e “Artensione”. “Oltre a fornire conoscenze informatiche, il laboratorio di Trashware- ha affermato Dino D’Ippolito, presidente del WWF Gioia del Colle – ha una finalità etica: riutilizzare pezzi di vecchi pc ci porterà ad ottenere computer funzionanti che doneremo ai ragazzi in difficoltà economiche”. Gli aspetti relativi al teatro saranno, invece, curati, dall’associazione Ombre e da Lello Tedeschi. I progetti e le attività proposte sono molteplici, tanto che non è possibile, in questa sede menzionarli tutti. Non resta che recarsi al laboratorio urbano per conoscere meglio questa realtà e “diffondere e promulgare quello che si fa e si è fatto” come suggerisce l’ass. alla cultura Piera De Giorgi. “I ragazzi sono una risorsa e non un problema: con Bandeàpart potranno esprimersi al meglio” ha affermato Masi, assessore alle politiche giovanili. Presenti all’incontro, inoltre, Lello Tedeschi e Augusto Masiello, presidente del Teatro Kismet Opera.
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