aggiornato il 03/09/2012 alle 13:55 da

Assunzione, scoppia il caso Caputo

sergio_poviaGIOIA – Tra incarichi e proroghe di contratti assai discutibili, la giunta approva l’atto di indirizzo per la revisione della pianta organica comunale. Un atto in qualche modo propedeutico alla redazione del piano triennale per il fabbisogno del personale. Piano approvato dal commissario Maria Filomena Dabbicco e successivamente sospeso dal sindaco Sergio Povia per apporre “alcune modifiche”. Modifiche che non sono certo passate inosservate e che hanno fatto molto discutere al punto tale da indurre il consigliere comunale Enzo Cuscito e l’opposizione tutta a presentare due interrogazioni consiliari. La prima ha riguardato la scelta di richiamare come dirigente dell’ufficio tecnico, Nicola Laruccia. Seconda questione, più recente, i dubbi sollevati da Cuscito in merito alla scelta di prorogare per altri tre mesi il contratto dell’ingegner Ilaria Caputo. Proroga per la quale il Comune potrebbe rimanere intrappolato in una richiesta di risarcimento danni. L’ingegnere in questione infatti è operativo al Comune di Gioia da tre anni e in questo periodo è stata assunta con contratto a tempo determinato il cui termine massimo per il rinnovo è appunto quello di tre anni. Di fatto la legge prevede che un ulteriore rinnovo costituisce il passaggio da contratto a tempo determinato in indeterminato, eventualità che però nel caso specifico non può essere contemplata in quanto le assunzioni al Comune necessitano di concorso. Con quest’atto di indirizzo della giunta si è incaricato il dirigente del primo settore e il funzionario responsabile del servizio organizzazione e gestione risorse umane “di procedere ad una revisione della dotazione organica – si legge testualmente- che si adegui alle sopravvenute disposizioni normative e alle intervenute esigenze di funzionalità amministrativa”. In premessa invece si leggono le motivazioni per cui la decisione di rivedere l’assetto organizzativo dell’ente alla luce di processi di razionalizzazione e riduzione della spesa sarebbe appunto scaturito dalla normativa vigente che pone principi giuridici e contabili sempre più stringenti sulle spese del personale e assieme dalla necessità di riorganizzare la macrostruttura per  favorire la governance e la realizzazione dei processi decisionali nonché una migliore organizzazione del lavoro con la valorizzazione, dimensionamento e ottimizzazione della distribuzione delle risorse umane.
© Riproduzione riservata 03 Settembre 2012

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