aggiornato il 06/06/2015 alle 12:53 da

Premiato lo spot di Diperna? Una bufala

corriere screenshot1

MOLA – Durante la campagna elettorale, in parte trascorsa, ma che continua per il ballottaggio del 14 giugno, è successo di tutto e di più. Dalle offese a livello personale tra i vari candidati, all’invenzione di “premi” inesistenti per spot elettorali, decretati da un fantomatico Osservatorio Indipendente della Comunicazione Politica. Premi che sono stati veicolati sui social network e sul portale di qualche quotidiano.

Il 29 maggio scorso sul portale del Corriere del Mezzogiorno appare un pezzo (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/politica/15_maggio_29/oicp-premia-spot-elettorale-piu-bello-pugliese-3ee70aea-061b-11e5-acdf-19964e39f5e5.shtml?refresh_rum), dal titolo “L’Oicp premia lo spot elettorale, il più bello è pugliese”. Nell’articolo si legge:

L’Oicp (Osservatorio indipendente della comunicazione politica) ha indicato, anche quest’anno, lo spot più riuscito, dal punto di vista della comunicazione politica, della tornata elettorale del 31 maggio in Italia. Si tratta del video confezionato per il candidato sindaco di Mola di Bari, Stefano Diperna. «Il video – dice l’Oicp – si apre con uno scenario a metà tra il western e il folklore meridionale. Riprese con primissimi piani e subito il famoso motivo di “Per qualche dollaro in più” di Sergio Leone, mettono i protagonisti in un contesto buffamente epico. I protagonisti stanno giocando a carte, nei pressi di quello che sembra un molo, al sette e mezzo. Uno dei giocatori chiede “carta” fino a quando succede qualcosa». Lasciamo alla visione del video il resto. Il candidato sindaco ha anche una pagina Facebook e pare il video sia stato apprezzato e abbia avuto una certa diffusione anche fuori i confini regionali. «Questo spot politico a nostro avviso – continua l’Oicp – è degno di nota, perché è di qualità elevata, assai superiore a quella che ci si aspetterebbe dalla provincia italiana, sia per il montaggio, sia per le immagini, sia per il contenuto»”.

Il giorno dopo, 30 maggio scorso, sulla pagina ufficiale del candidato sindaco Diperna viene pubblicata, parzialmente, la notizia, apparsa sul portale del Corriere del Mezzogiorno, relativa al “video a Mola di Bari per la campagna elettorale, premiato oggi, sul Corriere della Sera”. Vengono quindi pubblicati i link dell’articolo e del filmato. Seguono alcuni stralci del pezzo apparso sul portale del Corriere del Mezzogiorno.

facebook diperna

La notizia apparsa sulla pagina di Facebook del sindaco uscente viene commentata con frasi bene auguranti da numerosi sostenitori di Diperna. A sottolineare la singolarità del video propagandistico ci pensa il neoeletto consigliere comunale Giuseppe Colonna il quale scrive: “Grande risultato!!! Adesso continuiamo a lavorare per Mola e grandi Brainpull”. Rossana Paffuta Ungolo aggiunge: “Grande Stefano e grande #brainpull. Chi lavora duro, chi lavora con amore e passione, è sempre premiato”.

La notizia è accolta con fervore dal popolo dei social network e con scetticismo dagli addetti ai lavori. Pochi, infatti, conoscono l’Osservatorio Indipendente per la Comunicazione Politica. 

Sta di fatto che nei giorni scorsi la notizia del “premio-segnalazione” per lo spot in favore di Stefano Diperna è scomparsa dal portale del Corriere del Mezzogiorno.

Ma da chi è formato l’OICP e da quando esiste? Pochi lo sanno. Facendo una ricerca sulla “rete” emerge solo l’esistenza di una pagina Facebook (www.facebook.com/osscomunicazionepolitica) che conta appena 13 mi piace. Per chi si intende di social network è come se non esistesse.

Sulla pagina dell’Osservatorio sono riportati solo tre post di cui uno nel 2014 e due nel 2015. Approfondendo la ricerca, si scopre che il post del 2014 e il primo del 2015 sono stati retrodatati. La data effettiva di pubblicazione di entrambi è il 25 maggio 2015, avvenuta a distanza di 40 minuti l’uno dall’altro. Sempre il 25 maggio è stato pubblicato il video di “Dipernaesto” commentato così: “Uno dei pochi video interessanti di questa campagna elettorale”.

corriere nontrovata

Tra le informazioni della pagina Facebook è riportata la data di creazione dell’Osservatorio che si fa risalire al 2013. In realtà prima del 25 maggio scorso non è stato, di fatti, pubblicato nulla. Si ricavano altre notizie sulla nascita dell’OICP, sulle finalità che persegue, e sui suoi componenti che non intendono rivelare la loro identità. Riportiamo integralmente la descrizione della pagina facebook: “L’Osservatorio Indipendente di Comunicazione Politica è un gruppo informale, non costituito in forma ufficiale come associazione o simili, di lavoratori della Comunicazione. Diramiamo talvolta comunicati con la nostra analisi dal punto di vista della comunicazione politica. Non abbiamo pretese di rappresentare alcunché se non l’analisi stessa. Poiché lavoriamo per agenzie di comunicazione italiane diverse, manteniamo l’anonimato a livello individuale. Viviamo quasi tutti a Milano. La riproduzione dei nostri contenuti è completamente libera, con la sola condizione di non attribuire al nostro gruppo concetti o testi non provenienti da noi. Non è obbligatorio menzionare l’OICP. Essendo un gruppo puramente orientato alla diffusione saltuaria di contenuti e analisi indipendenti, non siamo interessati a forme pubblicitarie per il nostro gruppo, grazie”.

Le informazioni si chiudono con il seguente indirizzo email: ufficiostampa@ossercomunicazionepolitica.com. Impossibile risalire all’acquirente del dominio che è stato protetto da una società a livello internazionale che, dietro compenso, assicura il completo anonimato.

Concludiamo con una curiosità: il dominio è stato registrato il 25maggio 2015.

Tutti questi elementi fanno pensare che il “premio” assegnato dall’OICP allo spot “Dipernaesto” sia una bufala autentica. O forse anche di più.

facebook osservatorio

© Riproduzione riservata 06 Giugno 2015

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