I carabinieri della locale tenenza, nei giorni scorsi, hanno fermato un trentenne che viaggiava a bordo di un motorino nel borgo antico. Durante il controllo, il giovane è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti, un ritrovamento che ha immediatamente insospettito i militari. A seguito del fermo, le forze dell’ordine hanno proceduto a una perquisizione dell’abitazione del sospettato. In casa sono stati rinvenuti, oltre a una quantità di hashish che non poteva essere giustificata come uso personale, anche una considerevole somma di denaro contante, presumibilmente provento dello spaccio, e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. La scoperta ha confermato i sospetti dei carabinieri, delineando una rete di spaccio che si estendeva ben oltre il consumo privato. Mercoledì mattina, il giovane è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha deciso di rimetterlo in libertà in attesa del processo. Questa decisione, pur comune nel contesto legale, ha suscitato apprensione tra i cittadini, preoccupati per il continuo dilagare delle sostanze stupefacenti nella nostra città. Ciò che colpisce maggiormente è la capacità dei pusher di adattarsi e perfezionare i loro metodi di distribuzione della droga. Il borgo antico, infatti, sembra essersi trasformato in una roccaforte dello spaccio, dove un tempo gli spacciatori utilizzavano biciclette elettriche per muoversi rapidamente e passare inosservati, mentre oggi preferiscono i monopattini elettrici. Questo cambiamento mira a garantirgli maggiore mobilità e rapidità, nella speranza di eludere i controlli delle forze dell’ordine. Tuttavia, l’azione incessante dei carabinieri dimostra che, nonostante i tentativi di innovare le modalità di consegna della droga, il contrasto allo spaccio continua ad essere efficace. Le operazioni di controllo, come quella di lunedì, sono la prova che il territorio è attentamente sorvegliato, e che la lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti è una priorità per le forze dell’ordine. La crescente diffusione delle droghe leggere e pesanti tra i giovani rappresenta una piaga sociale che desta sempre più preoccupazione, e che necessita di una risposta ferma e tempestiva. Se da un lato il mercato dello spaccio evolve, dall’altro le forze dell’ordine non restano indietro, intensificando i controlli e le operazioni sul territorio.
La droga viaggia sul monopattino
© Riproduzione riservata 18 Settembre 2024
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