MOLA – Gent.mo Direttore di Fax Settimanale,
Innanzitutto mi consenta di ringraziare i 1076 cittadini che hanno affrontato il freddo e la lunga fila per manifestare il loro consenso verso la mia persona.
Grazie ad essi io non mi sento assolutamente uno sconfitto, come qualcuno pensa, poiché rappresentare da solo il 44% della Coalizione è un ottimo risultato.
Sono orgoglioso di rappresentare quelle 1076 persone che domenica hanno sbarrato sulla scheda il mio nome. Posso dire con fierezza e senso di responsabilità verso questo paese che ho rappresentato e rappresento tutti i ceti della città compreso quello medio-basso.
Gentile direttore, è difficile raccontare quelle che sono state le emozioni di questa campagna elettorale.
E’ stato un frangente della mia vita in cui ho capito tante cose: chi sono i veri amici, chi mi è stato vicino per puro opportunismo, chi invece mi ha aiutato fino a mettere da parte le proprie aspirazioni, chi –con le lacrime agli occhi- mi ha abbracciato e poi senza indugio mi tradiva come fossi stato da sempre suo acerrimo nemico, chi mi ha teso le braccia sbugiardandosi subito dopo senza dignità, chi ha lavorato senza sosta mattina e sera con entusiasmo ed impegno.
Ma ciò che ho più capito è che sono assolutamente orgoglioso nell’aver rappresentato tutte quelle persone che mi hanno chiesto che fossi io il loro rappresentante senza chiedere mai nulla in cambio, con l’unico desiderio che a fare il Sindaco ci fosse una persona comune, una persona come tutti, una persona che gira tra il paese, che è a contatto con i problemi dei cittadini, una persona che li ascolti sempre, una persona pronta a rimetterci sempre del suo per rappresentare il paese, tutto il paese.
Le città sono fatte dalle persone e il Sindaco che verrà deve aver la capacità di rappresentarle tutte, guai a chi pensa di poter essere il rappresentante solo di una categoria o solo di una “classe”.
Caro Direttore, se mi sono candidato è anche e soprattutto perché sogno un paese diverso, in cui finalmente questa brutta distinzione, a cui ancora oggi qualcuno fa riferimento (le classi sociali, quella bassa, media o alta), possa aver fine.
In merito alle primarie, la maggior parte ha preferito Di Rutigliano. Questo è un dato di fatto ed io auguro alla coalizione, a lui e a tutta la sua squadra un buon lavoro. Che possa vincere e governare questo paese.
Quanto alle illazioni che qualcuno continua a tirar fuori sul pd, secondo le quali ci sono fibrillazioni e secondo cui non sia avvenuto alcun tipo di rinnovamento, ricordo a queste persone che coloro che hanno lavorato strenuamente per me e per il partito, che ho avuto e che ho l’onore di rappresentare, sono uomini e donne coerenti e con la schiena dritta, per la maggior parte ragazzi universitari e non, ma che soprattutto sono persone assolutamente oneste e perbene. E’ ad essi che io voglio dedicare la conclusione del mio scritto.
Grazie amici per aver riposto in me la vostra fiducia e per le belle parole che continuamente mi inviate, di stima, di affetto, di fiducia. Grazie di cuore Amici Miei!!!
Cordialmente
Pino De Silvio
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