aggiornato il 25/03/2014 alle 15:41 da

10.000 visitatori per i palazzi Martinelli e Palmieri. Monopoli seconda solo a Milano

MONOPOLI – Grande successo per la XXII edizione delle Giornate FAI di Primavera degli scorsi 22 e 23 marzo: oltre 10.000 persone hanno visitato i palazzi settecenteschi Martinelli e Palmieri a Monopoli, portando la città ad essere seconda solo a Milano dove quasi 11 mila visitatori hanno visto gli Studi della RAI.
«È un successo incredibile che ci inorgoglisce. Diecimila presenze in due giorni che hanno portato la città ad essere la seconda più visitata in Italia deve spronarci a proseguire su questa strada affinché i nostri beni architettonici possano essere fruibili non solo in queste occasioni. Colgo l’occasione per complimentarmi per l’importante opera che il Fai porta avanti da tempo per tutelare e promuovere il patrimonio artistico e architettonico italiano e per ringraziare tutti coloro che con  il loro impegno hanno contribuito a far conoscere questi due edifici storici di pregio», commenta il Sindaco di Monopoli Emilio Romani.
 «10.000 monopolitani e non, in coda ,hanno visitato Palazzo Palmieri e Palazzo Martinelli, gioielli incontrastati del settecento pugliese, eccezionalmente aperti per l’occasione. Tutti si sono scoperti fan del proprio paese in un nuovo rapporto tra cittadino e territorio, coinvolti in una esperienza attiva di grande consapevolezza dell’immenso valore che i beni artistici rappresentano nella vita di tutti i giorni. Ma il record più significativo è stato la grande passione, l’entusiasmo, l’emozione di un numero così grande di persone interessate a vivere insieme la storia della propria identità.  Grazie di cuore agli oltre 60 volontari, ai 150 Apprendisti Ciceroni, agli sponsor che ci hanno aiutato …10.000 Grazie!», conclude la Prof.ssa Rossella Ressa, Capo Delegazione FAI di Bari.

DSCN6456DSCN6457

© Riproduzione riservata 25 Marzo 2014

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web