MONOPOLI – Prosegue con successo il connubio tra le sezioni cittadine dell’AmoPuglia e dell’Inter Club “Sante Puteo”. L’ultima, grande iniziativa che ha riunito i rispettivi presidenti Vanna Rossani ed Antonio Brescia è stata la donazione, nella mattinata di domenica scorsa, di un nuovo ecocardiografo ai medici e agli infermieri dell’hospice “San Camillo” da parte degli sfegatati tifosi nerazzurri. Il gesto di solidarietà, all’insegna del sano spirito sportivo, è giunto a coronamento della raccolta fondi realizzata in vista delle ultime festività natalizie, attraverso l’arcinota vendita delle stelle di Natale. Una campagna di sensibilizzazione avviata sette anni fa dall’Inter Club in collaborazione con l’Associazione Malati Oncologici e rinnovatasi lo scorso 8 dicembre, consentendo così di racimolare la significativa somma di 1.285euro, interamente impiegata per l’acquisto dell’apparecchio utile alle ecografie cardiache; metodo non invasivo, che, come l’ecografia, utilizza gli ultrasuoni per esplorare l’anatomia e la funzione del cuore. Fondamentale si è inoltre rivelato il contributo economico elargito da Mauro Galanto, volontario dell’AmoPuglia-Monopoli, grazie al quale si è riusciti a coprire l’intero costo del macchinario. «Siamo contenti di questo duplice gesto di solidarietà e di vicinanza – ha asserito la presidente della locale AmoPuglia, Vanna Rossani, che ha poi aggiunto -. Siamo inoltre felici del vero e proprio rapporto di amicizia che lega da sette anni a questa parte la nostra realtà con quella dell’Inter Club di Monopoli». Orgogliosi dello step raggiunto anche i soci del gruppo nerazzurro monopolitano, presenti alla cerimonia. «La solidarietà non ha alcun colore – ha spiegato il vertice del Club, Antonio Brescia -. La nostra fede sportiva ci impone i colori nero ed azzurro, ma quando si tratta di scendere in campo per una causa sociale il nostro cuore non conosce tonalità». A salutare con piacere, e massima gratitudine, l’iniziativa è stato anche il personale medico ed infermieristico dell’hospice. «La strumentazione non è mai sufficiente, nonostante sia indispensabile per noi operatori che ne facciamo uso e soprattutto per l’utenza – ha chiosato il Dott. Piero Dormio, il Primario dell’Unità di Cure Palliative, aggiungendo che -. Attraverso questo gesto potremo migliorare ed approfondire la diagnostica a beneficio dei nostri pazienti». Dunque, sport e solidarietà sempre a braccetto per una vittoria da conseguire non soltanto in campo, ma soprattutto nella vita. Specie in quella degli ammalati oncologici, chiamati quotidianamente a giocare la loro “partita” contro una delle più temibili patologie.
L’Inter Club dona un ecocardiografo all’Amopuglia
© Riproduzione riservata 09 Marzo 2016
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