Antonello Galdi non ce l’ha fatta a “segnare il punto” sulla malattia che ha tentato di “murare” e che oggi, qualche giorno dopo aver compiuto 43 anni, lo ha portato via dal campo della Vita. Pallavolista dalle prestanti doti fisiche, originario di Battipaglia, dopo aver vissuto l’esperienza della serie A1 con la maglia della storica Maxicono Parma nella stagione 1999/2000, Galdi ha preso la via della Puglia, regione che lo ha adottato dal 2003.Una perdita inconsolabile per il mondo dello sport e per le tante persone che lo hanno conosciuto ed hanno amato le doti di un grande campione e di un ragazzo indimenticabile.
Speravo sinceramente che ce l’avresti fatta. Eri una persona bella fuori e soprattutto bella dentro. Speravo che ci avresti continuato ad allenare anche nella vita nonostante fossi più giovane di me. Quello che mi rimane di te e che mi impegno a portare nel cuore, è la tua bontà e la tua voglia di vita. Io ti ho conosciuto per pochissimo tempo e come molti hanno scritto sono onorato di esserti stato vicino con il rimpianto di aver interrotto repentinamente una bella esperienza di vita. Ti porteremo nei nostri cuori, porteremo nel nostro cuore la tua premura per gli altri e la tua indiscussa professionalità. Arrivederci Antonello.