A San Leonardo anche quest’anno è stato realizzato il tradizionale presepe della confraternita di San Giuseppe. A realizzarlo il presidente Giuseppe Bernardi insieme agli altri confratelli. Un’opera per cui è stata impegnata una settimana di lavoro, con i volontari che a gruppi di due o tre persone si sono recati nella chiesa un’ora ogni sera.
Bernardi si occupa di questo presepe da sei anni. La visita alla natività della confraternita è però un appuntamento immancabile del Natale monopolitano da molto tempo. Ce lo dicono le preziose statuette napoletane che compongono la scena. Sono pezzi che hanno almeno cinquant’anni. «Il presepe viene realizzato da almeno quarant’anni, ma sicuramente anche da molto più tempo», dice il presidente.
Le statuine fanno parte del patrimonio dei confratelli, mentre tutti gli altri arredi sono materiale di fortuna che ogni anno viene recuperato dai soci in previsione del Natale. Il lavoro è nel segno della tradizione. «Qualche idea nuova per il prossimo anno l’ho anche coltivata, puntiamo però sulla tradizione e ad essa vogliamo rimanere fedeli», dice Bernardi.
Intanto l’unica differenza rispetto al passato, è nel posizionamento dell’opera. Un tempo era realizzata nella prima navata all’ingresso, mentre oggi si trova in quella che precede l’altare. Prima era sopraelevato, oggi viene realizzato a terra, in modo da renderne più facile la creazione.
Sarà aperto sempre dalle 17.30 alle 20.30 nel periodo tra Natale e la Befana. Invece la domenica sarà visitabile anche la mattina.
Importante è l’invito alla città per il 24 dicembre alle 17.30. Ci sarà un momento di preghiera con una processione per le vie del quartiere. Fino al ritorno in chiesa per deporre il bambinello.
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