aggiornato il 16/01/2023 alle 11:06 da

La biblioteca al Maestro Fiume

La biblioteca del Conservatorio “Rota” intitolata al M° Orazio Fiume nel giorno della sua nascita. Lunedì 16 gennaio, alle ore 18, si terrà la cerimonia d’intitolazione della biblioteca del Conservatorio al Maestro Orazio Fiume con scopertura della targa intitolativa. Ai saluti del sindaco Annese e dell’assessore alla cultura Perricci, seguirà l’intervento di Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio. Presente alla celebrazione, Simonetta Fiume, figlia del Maestro che traccerà un ricordo familiare del papà. La biblioteca custodisce il prezioso archivio del maestro e l’intitolazione al compositore monopolitano intende ricostruire il polo artistico-culturale che ha visto nella città di Monopoli la presenza di Nino Rota, artefice della nascita del Conservatorio, e del senatore Luigi Russo, promotore dell’apertura della biblioteca civica Prospero Rendella e dell’istituto d’arte, oggi Liceo musicale. I tre illustri uomini, legati da affettuosa amicizia e stima reciproca, hanno sicuramente vagheggiato una sincronia di forze ed energie che desse prestigio alla città in un campo, quello dell’arte e della cultura che, oggi come non mai, ha bisogno del sostegno comunitario. Tale circolarità si realizza appunto con l’intitolazione della Biblioteca del Conservatorio a questo prestigioso figlio di Monopoli. Grazie alla famiglia che, donando quanto di più intimo possedesse, le sue carte, ne ha permesso la valorizzazione e l’approfondimento. Orazio Fiume, nacque il 16 gennaio 1908; si è formato con Mario Pilati a Napoli e Palermo e con Ildebrando Pizzetti e Bernardino Molinari all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Docente al Conservatorio di Parma e al Conservatorio di Milano, nel 1959 viene nominato direttore del Conservatorio di Pesaro e l’anno successivo del Conservatorio di Trieste, incarico che manterrà fino alla sua scomparsa, il 21 dicembre 1976. Orazio Fiume è stato profondamente legato alla sua terra, dove tornava ogni anno per le vacanze estive nella villa in Cozzana, che ha visto nascere tanti suoi lavori, fra cui l’Ajace.

© Riproduzione riservata 16 Gennaio 2023

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web