aggiornato il 04/04/2023 alle 11:41 da

“Sogni sostenibili” al Centro arcobaleno

Monopoli farà “Sogni sostenibili” nel 2023. Si chiama così il progetto del Centro arcobaleno lanciato mercoledì pomeriggio in sala consigliare che si svolgerà da aprile a ottobre, coinvolgendo tantissime associazioni e realtà del nostro territorio. Avrà il sostegno dell’Amministrazione comunale e in particolare degli assessorati alla Cultura e ai Servizi sociali. L’assessora Rosanna Perricci commenta: «Devo ringraziare tutti. Sono 10 anni che continua il mio rapporto con una realtà bellissima come il Centro arcobaleno. È stato amore a prima vista. Lo dico sempre: mi fido di quello che fate». Le fa eco l’assessora Miriam Gentile: «Mi fa piacere reincontrarvi in ogni attività che riusciamo a fare insieme».

Sogni sostenibili giunge dopo il successo di “Spazi Abili” (2021) e “Natura CreAttiva” (2022). L’idea non è quella di un progetto per le persone diversamente abili, ma con le persone diversamente abili, spiega Viviana Altomari (coordinatrice del progetto “Sogni sostenibili”). Un percorso inclusivo di attività da svolgere insieme.

Diverse le attività che saranno portate avanti: giardinaggio, percorsi conoscitivi delle attività del canile sanitario e rifugio di Monopoli, visite guidate per comprendere sempre più la bellezza del nostro territorio e i mestieri della nostra tradizione, attività acquatiche, momenti di formazione e animazione educativa in collaborazione con la Biblioteca “Prospero Rendella” e un’esperienza di animazione ludico-ricreativa inclusiva realizzata durante “Natura CreAttiva” con il Gruppo “Green”. Si chiederà poi ai ragazzi di rielaborare creativamente queste esperienze, concludendo tutto attraverso una mostra.

Coinvolte diverse realtà “San Nicola” Bari, il Polo Liceale “Galilei-Curie”, l’Istituto Comprensivo “Vito Intini”, l’Asd “La scuola del mare”, Legambiente Monopoli, l’Associazione “Per Loro Disabili”, Fotoclub Sguardi Oltre – Fiaf, l’Aps Lega nazionale per la difesa del cane – sezione di Monopoli”. In particolare saranno coinvolte 30 persone con disabilità di età superiore ai 18 anni, 50 studenti dell’Istituto comprensivo “Vito Intini” e 50 alunni del Polo Liceale “Galilei-Curie”.

Tutto spiega Altomari è nato dall’ascolto dei ragazzi, delle famiglie, degli studenti.  Paola Dondi, presidente del Centro arcobaleno, spiega che il fine è di offrire occasione di «inclusione, formazione, ma anche dare la possibilità ai ragazzi di svagarsi e trascorrere momenti distensivi».

Alla fine è il sindaco Angelo Annese a rivolgersi direttamente ai fruitori di questa esperienza.  «Siete felici di iniziare questi progetti?», chiede ai presenti, ricevendo un caloroso sì e dimostrando dalla viva voce dei protagonisti l’importanza dell’iniziativa.

© Riproduzione riservata 04 Aprile 2023

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