aggiornato il 21/03/2011 alle 10:30 da

Giorgio scampato al disastro del terremoto

MONOPOLI – giorgio-materaA vivere, sulla propria pelle, il disastro del Giappone anche un monopolitano. Si tratta di Giorgio Matera, 46 anni, fratello del consigliere di SeL Cecilia. Da più 20 anni si è trasferito in quella terra dove ha una catena di piadinerie e ristoranti: a Tokyo 2, a Manila, la capitale delle Filippine, altri 6. Il giorno del terremoto e dello tsunami che ha devastato e messo in ginocchio il paese, causando al momento più di 15mila morti, lui era a Tokyo, mentre la moglie e i due figli, una ragazzina, Riana, di 14 anni, e un maschietto, Sebastiano, di 11, si trovavamo a Manila. Cecilia, preoccupatissima ha subito cercato di contattare la Farnesina, per avere notizie, ma il telefono squillava a vuoto. Poi, dopo vari tentativi è riuscita ad avere notizie di suo fratello. Giorgio in quel momento si trovava in strada e per salvarsi si è attaccato al tronco di un albero. I suoi ristoranti sono andati distrutti, tutti i servizi in frantumi. “Dovrà ricominciare tutto da capo – riferisce Cecilia – ma non si perde d’animo. Ormai è in Giappone da tanti anni, conosce quel popolo, la loro dignità, il loro coraggio, il loro garbo”. E Giorgio ormai è perfettamente integrato in quella terra che ha scelto e che ama. Non ha intenzione di tornare in Italia, come sta consigliando l’Ambasciata Italiana a Tokyo che ha invitato i connazionali ad allontanarsi dalle quattro prefetture colpite dallo tsunami, dalle prefetture a nord della capitale e dalla stessa capitale. Anche per il pericolo delle radiazioni che fuoriescono dalle centrali, per l’incubo nucleare e per il rischio di un blackout su larga scala. Ma Giorgio non tornerà, almeno per il momento in Italia, a Monopoli. “Subito dopo la tragedia che ha colpito il Giappone si è spostato a Manila – continua Cecilia – ha raggiunto la moglie e i figli. Lì non ci sono pericoli e poi ha altre attività da gestire. A Monopoli viene ogni due o tre anni per rincontrare la sua famiglia”. Di Giorgio Matera, per la sua intraprendenza si è spesso parlato anche sui giornali internazionali. E non solo per il suo lavoro di imprenditore nel settore della ristorazione, ma anche perché ha anche intrapreso un’attività benefica a favore dei bambini poveri delle Smoky Mountain di Manila, la discarica della città, dove la gente vive di e sui rifiuti. Qui, insieme ad alcuni volontari, circa sette anni fa ha fondato una scuola frequentata oggi da oltre 150 bambini.
© Riproduzione riservata 21 Marzo 2011

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