aggiornato il 21/04/2011 alle 13:42 da

Il campanile bucato da un fulmine

MONOPOLI – campanilelavori-campanile-cattedrale-004Stanno per prendere il via i lavori che interesseranno il campanile della cattedrale. Da un paio di settimane gli operai della ditta Angela Rossi di Turi hanno iniziato a montare l’impalcatura e tra qualche giorno entreranno all’opera per riparare gli ingenti danni causati da un fulmine la notte del 22 settembre 2009. Danni che abbiamo avuto modo di constatare di persona nel corso di sopralluogo all’interno e nelle pertinenze del campanile, reso possibile grazie alla disponibilità del presidente della Confraternita del Santissimo Sacramento, Luca Ruggiero, che con grande passione si è sempre preso cura di ogni pietra della Basilica della Madonna della Madia. La forte scarica elettrica ha letteralmente bucato la sommità della guglia settecentesca, scaricando poi tutta la sua potenza all’interno della struttura del campanile, provocando una vera e propria esplosione di molte delle antiche travi (alcune erano già state sostituite nel 2000), nonché enormi danni all’impianto elettrico. I guasti elettrici, di notevole entità, per un po’ avevano lasciato al buio la torre campanaria ed in silenzio le campane, ma in breve tempo sono stati riparati da Mons. Vincenzo Muolo, sempre solerte nel garantire massima efficienza e decoro per il tempio dell’Odeghitria, biglietto da visita per la città di Monopoli. Al contrario, più lunghi sono stati i tempi necessari per dare inizio ai lavori strutturali. Perché, se inizialmente si era pensato di utilizzare un’impalcatura volante esterna per ripristinare il foro creatosi sulla sommità, quest’ipotesi è stata poi scartata per ragioni di sicurezza. “L’impalcatura non arriverà sino in cima al campanile – ha spiegato a Fax l’arch. Domenico Capitanio – ed i lavori esterni sulla sommità saranno eseguiti con l’ausilio di una ditta autorizzata che si avvarrà di scalatori. Sarà questo l’intervento più delicato”. Inoltre i lavori prevedono la sostituzione di gran parte delle travi interne, il consolidamento di alcune zone murarie e l’installazione di un moderno “parafulmine” con cavi di rame. Per un ammontare di oltre 60 mila euro, di cui 35mila elargiti dal Comune. “Sono lavori importanti – ha dichiarato il rettore della cattedrale Mons. Vincenzo Muolo – con cui provvederemo anche a proteggere il campanile da eventuali altre scariche elettriche, visto che più volte è stato colpito da un fulmine. Sono interventi che stanno a cuore all’intera città, sempre disponibile a dare il proprio contributo in favore della Cattedrale della Madia”.

© Riproduzione riservata 21 Aprile 2011

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