MONOPOLI –
Un milione e 900mila euro per un’opera di caratterizzazione e di bonifica dell’ex discarica di Cava Caramanna. Si tratta di una somma consistente che l’amministrazione Comunale è riuscita ad ottenere intercettando fondi comunitari. Una somma che servirà per la bonifica e la messa in sicurezza di quel sito che, in un periodo di emergenza intorno alla metà degli anni ‘90, venne impiegato per raccogliere solidi urbani non solo relativi a Monopoli, ma anche ai Comuni vicini. “Nel 1996, durante l’amministrazione Guccione, – ricorda il sindaco Romani –in una fase di emergenza ambientale, la Cava fu utilizzata come discarica per il conferimento e lo stoccaggio dei rifiuti. Fu dunque provvisoriamente impermeabilizzata per accoglierli. Ultimamente l’Italcementi, che è proprietaria di quell’area – continua il sindaco – ci ha scritto ricordandoci che per un certo periodo la loro cava era stata utilizzata come discarica e che non era stato fatto alcun intervento di bonifica”. Intervento che si sta adesso programmando e che dovrà essere realizzato in tempi abbastanza brevi. Si procederà dunque alla rimozione di tutti i detriti prodotti dai rifiuti e all’eliminazione di quella pellicola che si mette sul terreno per evitare che la sostanza liquida del percolato possa finire nel sottosuolo danneggiandolo. Il provvedimento è approdato la scorsa settimana in giunta che ha provveduto anche a designare il dottor Leonardo Lorusso, istruttore direttivo tecnico della ripartizione dei Lavori Pubblici, responsabile unico del procedimento per l’attuazione di questo significativo intervento.

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