aggiornato il 21/03/2012 alle 10:40 da

Riabilitazione, al via i lavori di ampliamento del San Camillo

MONOPOLI – Tempi ambiziosi per il completamento dei lavori di ampliamento del presidio sanitario n. 12 “San Camillo” di Monopoli. La struttura che sorgerà vicina al Day Hospital in viale Aldo Moro sarà terminata entro la primavera 2013. A confermare l’ambizioso cronoprogramma dei lavori, iniziati ufficialmente a novembre 2011, il sindaco di Monopoli Emilio Romani insieme al direttore generale dell’Asl Ba Angelo Domenico Colasanto che lunedì mattina si sono recati sul cantiere per visionare i lavori e dare un pubblico riconoscimento alla direzione e alla ditta esecutrice dei lavori. Il progetto affidato all’ing. Vito Giardinelli di Noicattaro, per l’ammontare di un milione e mezzo di euro, prevede l’ampliamento della struttura esistente con un edificio antisismico a piano seminterrato con intercapedine a cielo aperto perimetrale e un piano rialzato alla stessa quota del piano esistente, eventualmente sopraelevabile, servito da rampa carrabile per un secondo accesso diretto in auto oltre che area parcheggio e piscina terapeutica. L’edificio sarà corredato da un impianto a pannelli solari da 40 kw come copertura dell’esistente plesso (ampliamento con congiungimento dell’impianto alla struttura esistente) per una superficie totale di 800 mq distribuiti su 400 mq per piano. Con il consolidamento del presidio territoriale, si intende accorpare tutte le funzioni distrettuali, ivi compresa la riabilitazione che oggi -va ricordato- è un servizio offerto all’interno di ambienti poco confortevoli altresì fatiscenti dell’immobile in fitto in via Procaccia denominato Colonia Di Vagno. Il fine principale è dare unitarietà non solo all’intervento ma anche ai cittadini che sapranno chiaramente dove rivolgersi per i servizi sanitari non ospedalieri: “Ci rimanda di risolvere la questione del dipartimento di prevenzione -ha aggiunto l’ing. Sebastiano Carbonara, responsabile dell’area tecnica- sul quale stiamo tuttavia facendo delle puntuali analisi”. La chiusura a breve termine dei lavori, eseguiti dalla ditta Filippo Calabrese (responsabile del procedimento ing. Francesco La Volpe, geom. Pietro Fiume) costituisce un traguardo record per l’azienda sanitaria locale, ancor più per i vari intoppi rilevati in fase procedimentale (sbloccata sia la pratica alla Provincia sia l’acquisto del suolo dall’Asp Romanelli): “Devo ringraziare l’ing. Carbonara e i suoi collaboratori per quest’idea di accorpare un po’ di strutture ed ottimizzare gli spazi. In campo sanitario le notizie sono sempre negative invece questa volta si è trovati un finanziamento ed in tempi ambiziosi si completerà l’opera”.
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© Riproduzione riservata 21 Marzo 2012

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