aggiornato il 17/10/2012 alle 9:31 da

Infiltrazioni mafiose. Saviano cita Monopoli. Romani: fatti non accertati, nessuna condanna

fazio-savianoMONOPOLI – Anche la città di Monopoli è in rivolta all’indomani delle dichiarazioni rese dello scrittore Roberto Saviano nel corso della puntata di “Che tempo che fa del lunedì”. Saviano, divenuto testimoniale della trasmissione condotta da Fabio Fazio, ha reso noto un elenco dei comuni italiani sciolti per infiltrazioni mafiose. Tra queste c’è anche quello di Monopoli a seguito di un decreto emesso dal Presidente della Repubblica nel 1994 quando era sindaco Franco Paciello. Immediata la replica dell’attuale sindaco di Monopoli, ing. Emilio Romani: «I fatti a cui Saviano ha fatto riferimento nella trasmissione di RaiTre si riferiscono al 1994. Da allora Monopoli è ancora in attesa di conoscere i responsabili e quali reati hanno commesso. È  paradossale che in Italia si riesca ad aprire indagini, decidendo le sorti di un’intera comunità, e, poi, a distanza di anni si sia ancora in attesa di risposte», afferma Romani. Che aggiunge: «All’epoca ero un ragazzo che si affacciava alla politica e con entusiasmo scesi in piazza per una fiaccolata, chiedendo verità e legalità. Ero convinto che la giustizia avrebbe fatto chiarezza. Oggi sono un uomo, padre di famiglia e Sindaco di questa città, ma nulla abbiamo saputo di quei fatti che portarono Monopoli a non avere un governo cittadino per due anni e la mia fiducia si è assai ridotta».

«Ritengo sia grave quanto fatto da Saviano perché getta un’ombra su questa città che è ancora in attesa di risposte. Forse, sarebbe stato più opportuno che avesse indicato quei Comuni in cui i reati sono stati accertati e i responsabili condannati. Sarebbe auspicabile che lo facesse nelle prossime puntate cosi vedrà come quel lungo elenco subirà una drastica e, se possibile, ancora più vergognosa riduzione. Monopoli e i monopolitani sono cittadini per bene che vivono lavorando e non farneticando come Saviano», conclude il Sindaco di Monopoli.

© Riproduzione riservata 17 Ottobre 2012

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