aggiornato il 21/01/2013 alle 15:27 da

A Palazzo Palmieri una scuola di arte e mestieri. Accordo comune, Asp e Camera di Commercio, presto la firma

palazzo_palmieri_coloreMONOPOLI – Ritorno al futuro. Potrebbe nascere dal passato, con uno sguardo al domani, l’idea di recupero di Palazzo Palmieri. La residenza settecentesca della nobile famiglia Palmieri dal 1921 diventò scuola di Arti e Mestieri e poi sede dell’Istituto d’Arte Luigi Russo. Fu questa la volontà testamentaria del marchese Francesco Saverio, ultimo erede dei Palmieri, che la donò alla Congregazione di Carità. Perché, dunque, non rispettare le sue volontà e far tornare a vivere l’antica scuola di arti e mestieri, grazie alla quale diverse generazioni hanno avuto l’opportunità di imparare un mestiere ed inserirsi nel mondo del lavoro? Un’idea non troppo bizzarra, che è stata presa in considerazione non solo dall’ASP “Romanelli – Palmieri”, attuale proprietaria dell’immobile, ma anche diverse altre istituzioni. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura Rosanna Perricci: “Presto sarà firmata una convenzione tra l’ASP, il Comune di Monopoli e la Camera di Commercio di Bari – ha dichiarato – che darà vita ad un gruppo di lavoro che dovrà adoperarsi per individuare le risorse finanziare necessarie per il recupero funzionale di Palazzo Palmieri. L’idea, avanzata dalla Camera di Commercio, è di creare una scuola internazionale di Arti e Mestieri, così come in passato, ed allo stesso tempo un centro di promozione culturale ed artistica. La delibera di indirizzo è stata approvata in giunta il 14 dicembre.

Stiamo ora provvedendo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la costituzione di un gruppo di lavoro finalizzato alla stipula di un accordo di programma con il Comune, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, la Regione Puglia, il Politecnico di Bari ed il FAI, che proprio quest’estate si era interessato a Palazzo Palmieri”. Una nuova vita, dunque, potrebbe presto avere inizio per lo splendido edificio barocco che sorge nel cuore del centro storico monopolitano, che merita di tornare ad essere centro propulsore della cultura e della formazione cittadina.
© Riproduzione riservata 21 Gennaio 2013

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