MONOPOLI – Stretta dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Monopoli sulla pesca illegale. I militari diretti dal TV (Cp) Salvatore De Crescenzo stanno effettuando una solerte opera di controllo del territorio volta a a scoraggiare la pratica della pesca di specie sottomisura (un importante anello della catena alimentare marina, fondamentali per la crescita di altre specie cosiddette pelagiche), nella tutela del consumatore e salvaguardia delle specie ittiche. Mercoledì sera, in particolare, i militari hanno eseguito ispezioni mirate in porto, più nello specifico presso le banchine destinate all’ormeggio dei pescherecci, scandagliando il pescato detenuto a bordo, allo scopo di reprimere l’attività di pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici allo stadio giovanile. Su un locale peschereccio della marineria monopolitana è stato rinvenuto un quantitativo di oltre 20 kg di triglie e merluzzi allo stato giovanile, suddivisi in 4 cassette di polistirolo da 5 kg cadauna. Il pescato, a prima vista si presentava di taglia inferiore rispetto alla minima prevista ovvero 11 cm per le triglie e 20 cm per i merluzzi. Il Comandante dell’imbarcazione è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Bari per violazione della normativa in materia di pesca e sanzionato con la detrazione di 5 punti sulla licenza di pesca ed al titolo professionale. Il prodotto ittico, invece, è stato sottoposto a sequestro penale e, poiché giudicato idoneo al consumo umano dai veterinari dell’Asl, intervenuti su richiesta dei militari, è stato donato in beneficenza all’Unitalsi.
Triglie e merluzzi sottomisura, sequestri al porto
© Riproduzione riservata 13 Novembre 2014
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