MONOPOLI – Ecco l’accordo di programma di riqualificazione delle aree industriali dismesse dell’ex cementificio nell’ambito portuale P1 del Pug. Con la conclusione della fase di valutazione da parte del dirigente D’Onghia della ripartizione Urbanistica dell’ente comunale, il progetto della SoleMare srl, stilato dallo Studio Mbm Arquitectes di Barcellona con l’arch. Oriol Capdevila ed arrivato l’antivigilia di Natale scorso sulla scrivania del Primo Cittadino, dopo due mesi di iter istruttorio è pronto per essere presentato alla collettività. La proposta progettuale, che Fax mostra in anteprima, recepisce lo schema d’assetto approvato dalla giunta comunale a giugno 2012 ma con una “rinnovata impostazione” in risposta alle esigenze di maggiore qualità ambientale, paesaggistica, urbana come da Pug e Pptr. Fulcro della nuova linea guida è la riduzione del 50% dei volumi da allocare nell’area dell’ex Cementeria con il trasferimento della restante cubatura in c.da Lamalunga (terreni ex Asp Romanelli-Palmieri ed acquistati dalla SoleMare srl) per la realizzazione di una struttura alberghiera. La proposta di accordo di programma presentato, quando approvato, sostituirà lo strumento urbanistico attuativo (Pue), in variante al Pug per quanto concerne la delocalizzazione dei volumi avendo valore di 1. indirizzo senza variazione delle destinazioni urbanistiche per l’area Marasciulo (i relativi interventi edilizi saranno soggetti a progettazione coordinata ed unitaria con successivi Pue); 2. Pue per la trasformazione e riqualificazione dell’area di proprietà Solemare srl; 3. variante al Pug e Pue per la realizzazione turistico-ricettiva di contrada Lamalunga. L’idea progettuale di base che rispetta l’emulazione di una “rambla spagnola”, è quella di “trasformare l’area portuale in spazi di aggregazione e di vita urbana ottenendo una sorta di riconciliazione della città con il suo mare”. Il sottoambito per le attività portuali è stato destinato alle strutture e alle attrezzature a supporto del sistema portuale monopolitano mentre quello di riqualificazione urbana raccoglie la volumetria espressa dall’area e riqualifica il water‐front della città. Gli spazi pubblici si snodano attraverso un nuovo lungomare della città, intorno a cui si disegnano gli edifici di proprietà privata. L’area d’intervento della SoleMare è stata suddivisa in due aree attraverso via Nazario Sauro. L’area oggetto di riqualificazione urbana, più prossima alla città, è destinata alle funzioni residenziali, commerciali e terziarie, mentre l’area destinata ai contesti portuali contiene gli edifici funzionali alle attività portuali razionalizzandone gli spazi e gli usi. In breve la proposta progettuale prevede: 1. una grande area per diverse attività, funzioni e utenze intesa come luogo d’aggregazione e relazione con la città con la possibilità di ospitare mostre‐mercato, happenings, incontri musicali, attività ludico‐sportive, grazie anche alla ristrutturazione dell’edificio ex Gaslini che farà “da quinta” ad un grande spazio aperto a forma di anfiteatro 2. una nuova passeggiata lungomare composta da un ambito pedonale alberato lungo l’intera estensione del fronte‐mare, una pista ciclabile e, dopo un’altra fascia alberata, una strada carrabile a bassa velocità di percorrenza. 3. un’isola centrale destinata agli edifici ad uso delle attività portuali; 4. la trasformazione di via Nazario Sauro in viale alberato; 5. un quartiere residenziale costituito da nuovi edifici i cui volumi lineari, distribuiti perpendicolarmente allo specchio d’acqua del porto, creeranno un ampio spazio centrale che preserva i coni visuali del tessuto murattiano circostante. I piani terra di questi edifici ospiteranno le attività commerciali e terziarie. La struttura viaria si concretizzerà nell’istituzione di una cosiddetta “Zona 30”. A caratterizzare l’intervento, il grande spazio pubblico di attraversamento centrale che creando una lunga prospettiva sul porto incorniciata da aiuole e alberature, costituirà elemento identitario e d’unificazione del nuovo waterfront.
Ecco il progetto che cambierà il volto dell’area portuale
© Riproduzione riservata 27 Febbraio 2016
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