MONOPOLI – Stanotte a Monopoli, intorno alle 02.00, la Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, due cittadini georgiani per i reati di furto aggravato, possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso e resistenza a Pubblico Ufficiale. Si tratta di Ushikis Hvili Davit, 31 anni e Bardanashvili Koba, 26 anni, incensurati: i due sono stati bloccati dai poliziotti dopo essersi impadroniti di una cassaforte divelta dalla parete di un ufficio. I poliziotti del Commissariato di P.S., durante lo svolgimento del servizio di prevenzione e controllo del territorio, hanno intercettato una Opel Astra in via Aldo Moro. A bordo dell’auto viaggiavano tre persone che, alla vista della volante, hanno accelerato cercando di fuggire. Dopo un inseguimento proseguito sino alla periferia della città gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto: uno degli occupanti si è dato immediatamente alla fuga mentre gli altri due sono stati prontamente fermati. Entrambi, uno regolare e l’altro clandestino senza fissa dimora, risultano essere incensurati.All’interno dell’auto sono stati rinvenuti attrezzi atti allo scasso ed una cassaforte ancora chiusa, poi risultata essere stata trafugata, sradicandola dalla parete, da un ufficio di una ditta che opera nel settore dell’informatica; l’azione dei tre malviventi non era perfettamente riuscita in quanto erroneamente avevano asportato una cassaforte che custodiva solo i libri contabili dell’azienda. Nell’immediatezza i poliziotti hanno compreso che i tre potessero essere coinvolti in altri episodi simili, è stata quindi avviata una scrupolosa attività investigativa caratterizzata da una fattiva collaborazione tra gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari ed il personale del Commissariato di PS di Monopoli, finalizzata alla ricerca del fuggitivo, di una eventuale base logistica della banda e di refurtiva derivante da furti perpetrati nei giorni precedenti.
In auto con la cassaforte rubata. Arrestati due georgiani
E’ stata individuata la figura di un uomo, vicina ai due arrestati, riconducibile alla persona datasi alla fuga, e sono state effettuate ricerche presso la sua abitazione ubicata nel comune di Bari. All’interno dell’appartamento non è stata rintracciata la persona ricercata ma erano presenti due suoi parenti, tutti di nazionalità georgiana. A seguito di perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione, oltre a numerosi attrezzi atti allo scasso, è stata rinvenuta una notevole quantità di merce presumibilmente provento di furto: orologi, personal computer, bracciali, telefoni cellulari, borse, portafogli.
Il cittadino irregolare, su disposizione dell’A.G., è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Bari mentre per l’altro sono stati disposti gli arresti domiciliari; le due persone successivamente rintracciate all’interno dell’appartamento sono state indagate in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre sono ancora in corso le ricerche del fuggitivo; tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
© Riproduzione riservata 01 Marzo 2016
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