aggiornato il 06/11/2023 alle 12:47 da

Accoltella la ex, il gip convalida l’arresto. Ambriola resta in carcere

MONOPOLI – E’ stato convalidato dalla gip del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, il fermo di Giuseppe Ambriola, il 35enne, originario di Bari e residente in contrada San Pietro a Triggianello, che giovedì scorso ha accoltellato, in via Mons. Ferrari a Monopoli, la sua ex compagna, Dory Colavitto, sua coetanea e madre di suo figlio di 3 anni e mezzo. Per l’uomo, accusato di tentato omicidio, la giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare in carcere per “l’elevato rischio di reiterazione del reato”. L’episodio “appare di eccezionale gravità per come si è sviluppato e sulla personalità dell’indagato”- si legge nel provvedimento emesso questa mattina in cui si sottolinea che “l’azione era programmata e perciò risulta fortemente indicativa della pericolosità” del 35enne “che si dotava di un’arma micidiale, utilizzandola per accanirsi contro la ex compagna allo scopo di ucciderla e deturparne il corpo”.
 “E’ altamente probabile che si ripeta”- continua la Gip Cafagna spiegando le ragioni del suo provvedimento-  “con la stessa o con altre persone, se si considera il movente del gesto e la facilità di reperire armi dello stesso tipo”, considerando dunque la detenzione in carcere “l’unica misura idonea a preservare il pericolo di ripetizione di reati analoghi e quello di fuga dell’indagato”. Restano gravi le condizioni di Dory Colavitto, che nelle ultime ore ha comunque mostrato i primi lievi segnali di miglioramento. La 35enne, ancora ricoverata al Policlinico di Bari dove giovedì scorso è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici, è sveglia e respira in modo autonomo.

© Riproduzione riservata 06 Novembre 2023

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