aggiornato il 10/06/2025 alle 10:50 da

Rapinò una farmacia, arrestato 52enne [VIDEO]

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Stazione di Monopoli hanno dato attuazione ad un ordine di  esecuzione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella quale vengono riconosciuti, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) gravi indizi di colpevolezza a carico di un 52enne, residente a Fasano ma di fatto domiciliato a Monopoli, ritenuto responsabile di una rapina aggravata ai danni di una farmacia di Monopoli.

Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dal Comando Stazione di Monopoli nel gennaio 2024, quando un uomo, con il volto travisato da passamontagna, accedeva all’interno di una farmacia, “scarrellando” la pistola in direzione della farmacista presente in quel momento, facendosi consegnare tutto il denaro presente, sotto costante minaccia dell’arma. L’acquisizione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza ha consentito ai militari non solo di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento ma anche di individuare alcuni tratti somatici dell’uomo, nonché il modo di camminare e la voce, consentendone l’identificazione.

I Carabinieri di Monopoli, nell’agosto 2024, avevano già tratto in arresto il 52enne, colto dopo aver sottratto gli effetti personali di alcuni turisti in un lido cittadino. In quell’occasione, la successiva perquisizione domiciliare consentì di recuperare e sottoporre a sequestro una pistola a salve, priva del tappo rosso, completa di caricatore. Sulla scorta di queste risultanze investigative, i Carabinieri hanno effettuato un’ulteriore analisi sulle immagini della rapina avvenuta alcuni mesi prima, notando la presenza di una caratteristica macchia in corrispondenza del pollice della mano destra del rapinatore, del tutto analoga a quella del soggetto arrestato. Veniva quindi registrata la voce dell’uomo e conferito l’incarico ad un consulente tecnico che ne riscontrava la compatibilità.

Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri di Monopoli a carico dell’indagato è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato la richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto per l’uomo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

© Riproduzione riservata 10 Giugno 2025

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