MONOPOLI – Troppi furti d’auto in pochi giorni fino a far giungere negli uffici di Polizia numerose denunce. Il fenomeno aveva interessato le città di Monopoli e centri limitrofi e solitamente a sparire erano quasi tutte Smart. E’ stata una settimana impegnativa, quella passata, per gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monopoli, conclusa però con un bel risultato. Venerdì scorso (6 maggio) sono riusciti a dare un’identità agli autori, colti in flagranza: si tratta di P.V. classe 1984 e S.A. classe 1985. Due coetanei, già noti alle forze dell’ordine, nati a Fasano ma residenti a Pezze di Greco, che di professione sembrava facessero i ladruncoli di auto e motocarri. Utilizzavano una grotta, sita in contrada Lamalunga, a sud di Monopoli, come deposito per custodire le auto rubate. Avevano messo su un’officina dove all’interno smontavano le auto e probabilmente i pezzi di ricambio venivano venduti. Trovata anche la cassetta degli attrezzi all’interno dell’abitacolo di una delle autovetture custodite. Gli agenti della squadra di Polizia giudiziaria, in questi giorni, hanno setacciato il territorio fino a notare movimenti strani nell’agro monopolitano tra le contrade L’Assunta e Lamalunga. Movimenti che hanno solleticato il fiuto dei poliziotti, i quali si sono organizzati in lunghi appostamenti dove la pazienza ha avuto la meglio. Venerdì pomeriggio, mentre una volante era ben nascosta, sono giunti al deposito i due ragazzi. Hanno aperto il cancello e percorso un viale che porta sino alla grotta. L’uno si era messo alla guida del furgoncino e l’altro era salito a bordo di una Fiat Brava del 2007, risultata rubata nella notte tra giovedì e venerdì nel centro di Bari. Probabilmente i due si stavano organizzando per una nuova missione, sventata dagli agenti che li hanno bloccati ed ammanettati. I mezzi rubati, invece, sono stati posti sotto sequestro, affidati al Soccorso ACI De Martino. Oltre alla Brava c’erano due Fiat Multipla, un furgone da lavoro, una Peugeot 106 completamente smontata, tutti di provenienza furtiva. Gli agenti sono al lavoro per cercare di risalire ai proprietari. Nel deposito inoltre, sono state rinvenute due scocche di Smart, indizi utili che al momento profetizzano la probabile cattura dei ladri di Smart e che vanno ad aggiungere ai reati contestati dagli agenti di polizia. I due arrestati sono stati associati, in tarda serata di venerdì, presso la casa circondariale di Bari, a disposizione del dott. De Maria.
Auto rubate nelle grotte: due arresti
© Riproduzione riservata 10 Maggio 2011
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