aggiornato il 30/03/2012 alle 7:37 da

Sotto sequestro ditta che produce antifurti: per il Noe inquina l’ambiente

carabinieriMONOPOLI – Smaltivano le acque industriali direttamente nei terreni circostanti dove si trovano imponenti ulivi secolari. Una nota ditta di antifurti con sede a Monopoli (Ba) non si era mai dotata di un idoneo impianto di trattamento per il disoleamento e il disabbiamento delle acque meteoriche cosi’ come prevede la normativa nelle zone prive di rete fognaria e idrica. Per questo motivo i carabinieri del Noe, su disposizione della Procura di Bari, hanno effettuato un sequestro preventivo delle aree a disposizione della societa’ che produce antifurti per automobili. In particolare sono stati sottoposti a sequestro penale un locale completamente abusivo, dove l’azienda svolgeva la sua attivita’ ed una struttura metallica dove venivano stoccati rifiuti di vario genere (liquidi e solidi), anche di natura pericolosa (trielina, oli minerali esausti, solventi, acque emulsive esauste, trucioli e scarti ferrosi, imballaggi plastici e ferrosi, dischi abrasivi esausti, cartoni, stracci intrisi di oli). Il piazzale esterno di 3mila mq e’ risultato privo delle autorizzazioni provinciali per la raccolta e lo scarico sia delle acque meteoriche, sia dei rifiuti. Nella zona l’odore di solventi chimici, infine, e’ risultato potenzialmente pericoloso non solo per l’ambiente, ma anche per la salute dei lavoratori. L’inchiesta della Procura, delegata ai carabinieri del Noe, nasce da un esposto che segnalava gravi violazioni ambientali che avrebbero potuto provocare l’inquinamento sia della falda acquifera, sia della costa monopolitana di “Cala Corvino”.
© Riproduzione riservata 30 Marzo 2012

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