aggiornato il 16/04/2012 alle 11:11 da

Panico in alto mare. affonda la barca, due pescatori salvati dalla capitaneria

salvataggioMONOPOLI – Una battuta di pesca sportiva che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. La domenica di salubre relax di due operai, amici tra loro, originari del brindisino, uno di 35 e l’altro di 50 anni circa, che per hobby avevano scelto di trascorrere una mattinata diversa, ha rischiato di evolversi nel peggiore dei modi. Si sono spinti a circa 46 miglia dalla costa ed improvvisamente la propria nave da diporto ha cominciato ad imbarcare acqua a seguito di una falla che si è venuta a creare dopo aver impattato presumibilmente contro un tronco d’albero o qualcos’altro simile. Si sono spinti oltre le 46 miglia, a circa 80 km dal traverso di Monopoli, in acque internazionali. Non sono finiti in mare solo grazie al kit d’emergenza in dotazione alla propria imbarcazione. Hanno fatto in tempo a gettare in acqua una zattera gonfiabile ed hanno lanciato il messaggio di “mayday” via radio. Allarme intercettato dalla Capitaneria di Porto di Bari che ha smistato la segnalazione all’Ufficio Circondariale di Monopoli e alla Capitaneria di Porto di Brindisi. Da questi tre Circomare sono partite altrettante motovedette per le ricerche. Intanto, una nave da carico che si trovava nelle vicinanze è stata dirottata verso i due naufraghi che hanno lanciato in aria i razzi d’emergenza. L’operazione di recupero si è conclusa con un lieto fine. Gli scampati sono stati trasbordati, in buone condizioni di salute, nel porto di Monopoli dalla motovedetta CP 887 della locale Capitaneria. Ora sono in corso indagini per accertare eventuali responsabilità ove potrebbero chiudersi con una sanzione amministrativa per violazione della sicurezza della navigazione.

© Riproduzione riservata 16 Aprile 2012

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