E’ di cinque arresti il bilancio di un’operazione condotta dai carabinieri della stazione di Noci, che con il supporto dei colleghi della Compagnia di Gioia del Colle questa mattina poco prima dell’alba hanno arrestato cinque giovani, tutti nocesi, raggiunti da un mandato di cattura emesso dalla Procura di Bari. Gli arrestati, di età compresa tra i 24 ed i 42 anni, sono stati tradotti pochi minuti fa nel carcere di Bari. Durante l’operazione di stamattina sarebbe stata rinvenuta anche della droga. L’inchiesta che ha portato all’arresto dei nocesi sarebbe maturata nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dal comandante Sabino Labarile che, con i suoi uomini, è stato in grado di documentare una fitta rete di spaccio alla quale pare facessero riferimento anche numerosi minorenni della città. . Stando, tuttavia, ad alcune indiscrezioni che non trovano riscontro ufficiale, agli arresti si sarebbe giunti grazie ad un nuovo filone d’indagine apertosi durante le attività investigative che portarono all’arresto di un altro nocese accusato di aver fornito l’anno scorso del materiale esplosivo utilizzato per compiere un attentato ai danni di un’auto, una Peugeot 208, consumatosi nei primi giorni dello scorso ottobre. Tra gli indagati, Q.A. 34enne, S.M. 24enne, R.G. 22enne e M.C. 42enne, tutti di Noci, che avrebbero consumato, in concorso tra loro, i reati di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo hashish e marijuana, con l’aggravante di aver consegnato la droga a un minorenne
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, allo stato (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), gli indagati sarebbero stati soliti cedere piccoli quantitativi di droga leggera all’interno della villa comunale del posto e anche in alcuni esercizi commerciali della zona, venendo più volte immortalati dalle telecamere di un bar in cui erano soliti intrattenersi. Sono stati raccolti gravi indizi a loro carico in ordine alla cessione di dosi anche a minorenni, che sarebbero stati utilizzati, in alcune circostanze, da una degli indagati, già nota agli inquirenti perché arrestata in passato per detenzione di eroina e marijuana, per acquistare per suo conto lo stupefacente di cui aveva bisogno.
L’operazione odierna rientra in un complesso di attività condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, che riguardano i traffici di stupefacenti su tutto il territorio di competenza.
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