Pasquale Gentile, Giacomo Lanzilotta e gli alunni delle classi seconde A e B della scuola primaria Cappuccini sono i vincitori della sedicesima edizione del “Premio Noci per la storia locale”. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, 5 agosto, in piazza Garibaldi, ed è stata seguita dal concerto di Antonella Ruggiero.
La commissione ha assegnato il premio per la sezione principale, dedicata ai saggi sulla storia di Noci, allo studioso Pasquale Gentile per le sue opere “I tre casali” e “Noci nel fluire della storia”. La motivazione riconosce all’autore la capacità di offrire una preziosa raccolta di saggi con un linguaggio chiaro, definendo il premio anche un riconoscimento alla sua carriera e al suo impegno.
Nella seconda sezione, riservata alla storia del territorio circostante, il premio è andato a Giacomo Lanzilotta per il suo lavoro “Arte in Puglia 1900-1950”. L’opera è stata apprezzata per la sua capacità di recuperare la memoria storica dell’arte pugliese della prima metà del Novecento e per il documentato collegamento tra autori e correnti artistiche europee.
Per la terza sezione, dedicata ai giovani e intitolata allo studioso Giulio Esposito, sono stati premiati gli alunni delle classi seconde della scuola primaria “Pascoli-Cappuccini”. Il loro progetto inedito, “A caccia di edicole votive”, è stato lodato come un primo e importante approccio alla conoscenza del territorio, sviluppato con un metodo didattico moderno.
La commissione ha inoltre segnalato i lavori di Emilio Mastropasqua e il video-racconto di Martina Lippolis, Giacomo Monopoli e Francesco Turi. Hanno ricevuto una segnalazione anche le opere di Giovanni Liuzzi, Antonio Fanizzi e, fuori concorso, Francesco Capodiferro.
Il premio, nato nel 1988, ha l’obiettivo di incentivare gli studi storici locali e valorizzare autori e opere per aiutare la comunità a comprendere il presente e programmare il futuro.
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