aggiornato il 11/04/2011 alle 17:27 da

Consiglio, fuga in avanti del Patto Federativo

consigliocom2NOCI – I 7 consiglieri del Patto Federativo si mettono fuori dalla maggioranza ma non firmano la sfiducia al sindaco Piero Liuzzi. Una mossa che ha il sapore di una fuga in avanti dei federati, messa in atto nel consiglio comunale di venerdì 8 aprile.

 Nella coalizione di centrodestra guidata dal sindaco Piero Liuzzi, l’immobilismo ha regnato sovrano nell’ultimo mese visto che non ci sono stati gli incontri tra primo cittadino e singole forze politiche, preannunciati nel consiglio comunale del 2 marzo, e neppure incontri dell’intera maggioranza. Infatti, l’ordine del giorno del Consiglio comunale celebrato venerdì 8 aprile era stato proposto della minoranza. Un consiglio “al buio”, senza accordi per la maggioranza sia sul fronte della crisi politica che su quello del percorso amministrativo, giunto a ben oltre la metà.

 “In questi tre anni di amministrazione, provvedimenti a forte carattere strategico non ne abbiamo avuti – ha detto Loperfido. Si è perso lo spirito di squadra, manca un coordinamento di idee anche per rispondere alle lamentele dei cittadini. Manca relazione tra noi consiglieri e gli amici di Giunta. Quella del consigliere comunale è stata interpretata come una figura passiva – i consiglieri devono solo alzare la mano – espropriata dal ruolo di indirizzare l’azione amministrativa. Sul fronte Pdl ci sono stati dei veti perché noi rientrassimo. Oggi l’immobilismo dell’amministrazione l’avete scaricato sul Patto Federativo, sugli Indipendenti, ma in questi mesi tutto quello che ci è stato proposto in Consiglio comunale lo abbiamo appoggiato. La verifica dura da due mesi. E nell’ultimo mese non c’è stato alcun contatto ufficiale tra il sindaco e il Patto Federativo.

 Pertanto stasera usciamo dalla maggioranza e vediamo che cosa succede.

Abbiamo bisogno di disintossicarci dalle polemiche, di riacquistare la credibilità. La nostra è una decisone per contribuire a fare chiarezza”.

 Poi replicando alle dichiarazioni del sindaco sulla mediazione dell’onorevole Bruno, Loperfido ha detto: “Il messaggio dell’onorevole Bruno è arrivato poco prima che iniziasse il Consiglio comunale. Siamo stati due anni in attesa di un intervento concreto. Mi dispiace che il sindaco si sia accordo troppo tardi di quello che stava accadendo”.

© Riproduzione riservata 11 Aprile 2011

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