aggiornato il 20/09/2021 alle 17:01 da

Omicidio Bruna Bovino, nuova condanna per Colamonico

La Corte d’Assise d’Appello di Bari ha condannato anche in secondo grado Antonio Colamonico, l’uomo accusato di aver ucciso il 12 dicembre 2013 l’estetista polignanese Bruna Bovino all’interno del suo centro estetico di Mola di Bari. Così i giudici della massima corte d’appello hanno ribaltato la sentenza assolutoria emessa dai loro stessi colleghi di altra sezione e annullata dalla Suprema Corte di Cassazione a seguito del polverone sollevato dai giornalisti contro l’AG barese.
Al termine della Camera di Consiglio, poco fa il collegio, presieduto da Ornella Gozzo, ha condannato Colamonico, unico imputato per l’omicidio dell’Arwen, a 26 anni e 6 mesi di carcere.
L’uomo in primo grado era già stato condannato a 25 anni di carcere. Il sostituto pg Carmelo Rizzo aveva chiesto la condanna a una pena ancora maggiore: 28 anni di reclusione. Grande soddisfazione hanno espresso la mamma e la zia di Bruna, le sorelle Paola e Liliana Balbo, presenti in aula al momento della pronunzia della condanna.Anche Antonio Colamonico era presente ma non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Facile prevedere che stavolta saranno i suoi legali a ricorrere in Cassazione.

© Riproduzione riservata 20 Settembre 2021

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