aggiornato il 25/04/2013 alle 8:35 da

Consiglio, 4 ore di chiacchiere a vuoto

consiglio_comunalePOLIGNANO- L’ultimo Consiglio Comunale di Polignano a Mare è durato poco meno di quattro ore, di cui buona parte passate a provare a capire come organizzare i lavori consiliari per evitare le lunghe (e spesso inutili) discussioni su questioni non attienenti all’Ordine del Giorno.
Passano così il debito fuori bilancio da sentenza; le cartografie relative al Piano per la Protezione Civile; lo schema di convenzione per il servizio di raccolta rifiuto nell’ambito A.T.O. e A.R.O.; la modifica al regolamento per il servizio di trasposto con conducente; lo schema di convenzione per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace a Monopoli. Salta, invece il punto relativo ai dehors mentre si scopre che la “questione porto fatta mettere all’OdG da Lucia Brescia in realtà è una semplice interrogazione. Per quanto attiene il concreto svolgimento del dibattito consiliare, con particolare riferimento alla discussione della “mozione” relativa al porto turistico in corso di realizzazione, Eugenio Scagliusi ha commentato. “Non si possono passare ore a rinfacciarsi il passato. Tantomeno consentire che i lavori della massima Assemblea Istituzionale locale si svolgano in maniera disordinata e senza un minimo di coordinamento. Produrre iniziative ed interventi solo perché si deve dare soddisfazione a qualche cittadino presente o interessato, non va bene. Soprattutto quando si parla di realizzazione di opere – come il porto turistico – di cui tutti sono consapevoli sia della utilità, sia della difficoltà del percorso burocratico-amministrativo, che dura ormai da anni”. Non è la prima volta che Scagliusi prova a richiamare al senso di responsabilità di tutti. Questa volta aggiunge: “La politica è cambiata. O cambiamo anche noi, oppure finiremo per dar ragione all’antipolitica”.
© Riproduzione riservata 25 Aprile 2013

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