aggiornato il 29/03/2020 alle 14:58 da

Coronavirus, precipita la situazione a Putignano con 24 contagiati

E’ pesante il bilancio della diffusione del Coronavirus all’ospedale Giovanni Paolo II. La “Kentron” è da giorni sotto osservazione, dopo che è stato accertato un primo caso positivo di una paziente monopolitana, deceduta nella giornata di ieri. Con il passare delle ore la situazione sembra precipitare. Al momento sono 24 i casi positivi. Lo ha confermato poco fa in un post la sindaca di Putignano che annuncia di aver ricevuto dalla Direzione Sanitaria i numeri aggiornati. Dieci contagiati sono putignanesi. Tra gli affetti da Covid-19 sarebbero 6 gli operatori sanitari e 18 pazienti. Si è, dunque, passati in breve tempo da un “è tutto sotto controllo” al rafforzamento di misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus da parte del Prefetto. Si lavora, così, freneticamente per ricostruire gli spostamenti ed i contatti degli ultimi giorni di chi è risultato positivo. Molti pazienti sarebbero asintomatici e sono in quarantena assieme e a tutte le persone che potrebbero aver potenzialmente contagiato. Le prossime ore saranno decisive per comprendere che cosa è realmente accaduto all’interno della clinica e quali sono i reali rischi per la popolazione. Popolazione che, in nome del comprensibile diritto alla privacy degli ammalati, resta senza informazioni o parole di conforto. La situazione rischia, così, di sfuggire di mano. E la tensione è molto alta. Una tensione che si legge chiaramente anche dalle parole della sindaca Laera. “Sapevo che sarebbero stati giorni difficili – ha scritto la prima cittadina – ma non immaginavo di dovermi difendere in queste ore anche dai pittoreschi articoli di giornale o da pareri non qualificati di qualche esponente partitico locale. Non è tempo di campagna elettorale, non è tempo di fare gli sciacalli. Attaccare il lavoro di un Sindaco, in questo momento, di qualunque partito politico, significa mortificare anche l’impegno di tutte le professionalità che operano sul fronte. Da casa è semplice sentenziare, ma è altrettanto semplice fraintendere le competenze, le procedure, la gestione di un’emergenza di caratura mondiale. Vi garantisco che il Prefetto, l’autorità sanitaria competente e la struttura stanno applicando le procedure urgenti per l’isolamento del contagio. Così come il vostro Sindaco, con la riservatezza del caso, sta facendo il suo ogni giorno, 20 ore al giorno. Se mi cercate in televisione non mi troverete, come già accaduto lunedì scorso. Se, invece, chiamate al comando della Polizia Locale può essere che vi risponda proprio io.”

© Riproduzione riservata 29 Marzo 2020

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