PUTIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo dal Lions Club di Putignano.
Il Lions Club di Putignano porta a compimento una prima iniziativa in merito al progetto Una casa per i bambini orfani e abbandonati di Mbuji-Mayi presentato alla cittadinanza lo scorso 26 settembre in occasione dell’incontro“I Lions e l’Africa – progetti, esperienze e realizzazioni”.
Lo scorso venerdì 7 ottobre, si è svolto presso l’Hotel Sierra Silvana – Selva di Fasano – un evento dal titolo “Servire…con eleganza“, in continuità con il service coordinato dalla Presidente L.C. Putignano, Natalia Pinto, e sostenuto con passione dal Delegato di Zona, Angela Schena.
“INSIEME ED UNITI” i clubs di Conversano, Noci dei Trulli e delle Grotte, Putignano e Jesce Matera Altamura Santeramo, guidati dal club di Fasano Egnazia, ispiratore dell’iniziativa, hanno condiviso una piacevole serata in spirito di amicizia e solidarietà, fortemente determinati a collaborare nell’impegno e divisione di responsabilità.
In apertura di serata il Presidente del L.C.Fasano Egnazia, Antonio Albanese, nel ribadire scopi e modalità di attuazione del progetto, ha volto un pensiero all’indimenticabile Don Tonino Bello citandolo con emozione “Io non credo che il volontariato vada inteso come produttore ed erogatore di servizi soltanto. Il volontariato è generatore di coscienza critica e fattore di cambiamento della realtà, più che titolare di un assistenzialismo inerte”, compito che, riflette Albanese “non possiamo delegare ad altri, nascondendoci dietro l’alibi della rassegnazione, dell’impotenza o dell’ineluttabilità degli eventi e del destino.” Il suo caloroso invito è quello di affidarci a comportamenti socialmente responsabili e regole orientate alla tutela di tutti, a cominciare da quella dei più deboli, spogliandoci dall’individualismo che ci prevarica; questo, a beneficio delle generazioni future, perché venga restituito al distorto concetto di “libertà” che affligge il nostro tempo, il suo originario valore.
Interessantissimo l’intervento della socia del club di Fasano Egnatia, Antonietta Latorre, sul tema “Arte Moda Artigianato“, una dettagliata e profonda riflessione sul pensiero e sulla cultura italiana relativamente a queste tre tematiche, ove ha evidenziato l’espressività del gusto e dello stile – “tutto italiano” – dall’antichità ai i nostri giorni.
Ha chiuso l’evento un simpatica sfilata di moda, abbinata ad una lotteria a premi, dono delle boutiques Ventrella (Fasano) e Clothing-lab (Noci) e dell’ottica Ce.Ma (Putignano). Disinvolti e ironici, soci e socie di ogni età hanno sfilato in passerella, uniti, per lavorare tutti insieme a “qualcosa che sa di buono”.
L’Addetto Stampa
Antonella De Nobili
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