aggiornato il 06/06/2012 alle 10:32 da

Sabato 9 giugno parte la raccolta firme per cambiare l’intestazione di Parco Almirante

PUTIGNANO – IMG_3952Riceviamo e pubblichiamo:

L’obiettivo è ridare dignità al percorso partecipato avviato nel 1995 dal comitato di quartiere e da Legambiente

 

Sabato 9 giugno, in occasione della manifestazione “Giochi all’aria aperta” un gruppo di cittadini Putignanesi  ha deciso di dare il via alla raccolta delle firme per una petizione popolare con l’obiettivo di chiedere al Sindaco di Putignano, all’amministrazione ed al Consiglio Comunale, la modifica dell’Intitolazione di Parco Almirante in Zona 2000.

Questa richiesta nasce dalla convinzione che tale intitolazione, alla luce di varie considerazioni, appare totalmente sconvenevole.

Essa infatti è avvenuta con un atto unilaterale dell’allora Amministrazione Comunale, che non tenne conto dei vari percorsi democratici e partecipativi che il Comitato del Parco 2000 e la Legambiente di Putignano, realizzarono in collaborazione con molte scuole elementari e medie, nella ricerca di un nome per il Parco. Questo appare ancora più evidente se si tiene conto che il nome del Parco non è armonizzato rispetto alla pianificazione toponomastica del quartiere che vede tutte le vie intitolate a musicisti italiani e stranieri. Inoltre riteniamo che Almirante non sia un esempio positivo da trasmettere alle prossime generazioni e crediamo che da questo punto di vista sia importante mantenere viva la memoria storica e democratica del nostro Paese. Uno spazio pubblico così importante per il paese, sede di gioco per molti bambini e per l’organizzazione di eventi pubblici, non può essere associato ad un esponente di primo piano del governo fascista e della Repubblica di Salò, collaboratore attivo del partito nazista tedesco, condannato per apologia del fascismo, firmatario del manifesto sulla razza e con un ruolo ambiguo nei confronti del terrorismo nero degli anni 60 e 70.

In questi giorni abbiamo visto la stampa locale e vari esponenti politici, parlare di questa iniziativa ancor prima che la stessa potesse aver luogo. Arrivando in alcuni deprecabili casi a dare giudizi sui promotori e sull’iniziativa, senza neanche ascoltare la nostra voce, le nostre posizioni e le nostre motivazioni. Bollandola spesso in maniera qualunquista come “un tema poco importante”. Molti di noi sono impegnati in altre battaglie cosiddette importanti, ma ciò non ci toglie il diritto di ritenere altrettanto importante la memoria storica e democratica.

Per tutti coloro che fossero interessati a sostenere l’iniziativa e volessero firmare la petizione potranno recarsi Sabato 9 giugno dalle 15,30 fino alle prime luci della sera al Parco 2000.

 

Pubblichiamo di seguito il testo completo della proposta di petizione:

 

 

 

Al Sindaco di Putignano

Alla Giunta comunale di Putignano

Al Presidente del Consiglio Comunale di Putignano

Al Consiglio Comunale di Putignano

Petizione per la sostituzione dell’intestazione “Parco Giorgio Almirante”

Con la sottoscrizione della presente petizione, noi cittadini chiediamo l’intervento del Comune di Putignano affinché provveda al cambio d’intestazione per l’attuale Parco Giorgio Almirante, sito in zona “Putignano 2000”.

Le motivazioni della presente petizione sono di seguito elencate.

1. Ridare dignità al percorso di partecipazione popolare.

Il Parco è stato realizzato nel 1995 dal Comitato di quartiere Putignano 2000 in collaborazione con la Legambiente Putignano. Un percorso di partecipazione e di cittadinanza attiva che ha avuto inizio nel settembre dello stesso anno con la diffusione nelle scuole elementari e medie del Comune di un questionario rivolto ai bambini ed incentrato sulla questione del nome da dare al nascente parco. Il sondaggio vide vincitore il nome di Isaac Rabin, ex primo ministro Israeliano, barbaramente assassinato proprio in quei giorni.

Parte finale del percorso partecipato fu la prima Festa dell’albero del novembre 1995 a cui presero parte molti residenti del quartiere, associazioni e gli alunni delle scuole elementari. In quella giornata furono piantati diversi alberi. Ma fu anche il giorno in cui l’Amministrazione comunale di allora, con un atto unilaterale, togliendo dignità al ridetto percorso di partecipazione popolare, decise di intitolare il parco a Giorgio Almirante.

2. Armonizzare la toponomastica del quartiere.

Il nome del Parco non è armonizzato rispetto alla pianificazione toponomastica del quartiere che vede tutte le vie intitolate a musicisti italiani e stranieri, esempi illustri dell’arte musicale.

3. Sostenere la memoria storica delle nuove generazioni.

Riteniamo che la memoria di periodi storici aberranti per la nostra nazione e per il mondo intero vada mantenuta e coltivata sempre. I recenti avanzamenti in Europa di movimenti nazifascisti e la comparsa in Puglia nelle elezioni amministrative 2012 di liste elettorali vicine al fascismo (nella vicina Santeramo in Colle ad esempio) non sono segnali da sottovalutare. Almirante è stato un esponente di primo piano del governo fascista, collaboratore attivo del partito nazista tedesco, condannato per apologia del fascismo, firmatario del manifesto sulla razza e con un ruolo ambiguo in alcuni episodi del terrorismo nero degli anni 60 e 70. Un personaggio le cui scelte non sono state sempre in linea con i principi democratici sanciti dalla Costituzione Italiana.

4. Ricordare che la toponomastica italiana ha un ruolo didattico.

Crediamo che l’intitolazione dei luoghi pubblici della città, abbia un valore educativo per la società. Sono dunque necessari nomi degni di nota, esempi positivi da tramandare alle nuove generazione. Questo principio vale anche per il Parco del quartiere 2000, data la sua centralità nella vita sociale del paese, essendo ormai divenuto un punto d’incontro e di gioco per molti bambini, nonché location ideale per molti eventi pubblici.

Pertanto, CHIEDIAMO all’Amministrazione comunale di procedere alla la modifica dell’intitolazione del Parco anche attraverso un rinnovato coinvolgimento di bambini e ragazzi.

© Riproduzione riservata 06 Giugno 2012

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