aggiornato il 30/09/2013 alle 15:07 da

Aprire la zona industriale al commercio, lo chiedono gli imprenditori

apicap 1apicap incontroPUTIGNANO – Il mondo dell’imprenditoria di Putignano chiede l’apertura della zona industriale ad insediamenti anche di tipo commerciale, a cinema multi-sala, banche, attività turistiche, centri di formazione, sale conferenze, mense, ecc. Insomma una riconversione totale dell’area che oggi è vincolata dal prg esclusivamente a imprese di tipo industriale e artigianale. Per dare corso alla proposta, sarebbe necessario approvare il cambio di destinazione d’uso a capannoni ormai abbandonati dalle aziende, attraverso strumenti di deroga urbanistica o con una radicale modifica al piano regolatore. Questo per permettere agli imprenditori di veder ripopolare i propri capannoni ormai in stato di abbandono e su cui resta però pesante il sistema di tassazione. La proposta è giunta sabato mattina nel corso dell’incontro “La zona industriale che vuoi – Occupazione, innovazione, sviluppo e creatività”, da parte della neonata Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Putignano, l’Apicap, presieduta da Giuseppe Bianco. Emblematico il luogo dove si è svolto il confronto: il capannone ormai deserto della ex falegnameria Faleb, una delle realtà imprenditoriali locali vittime della crisi. All’incontro, moderato dal giornalista Massimo Bianco, hanno preso parte il sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis, il consigliere provinciale Marco Galluzzi e il presidente del consiglio regionale Onofrio Introna. Affollatissima la platea formata da esponenti politici bipartisan, assessori e consiglieri comunali, imprenditori, artigiani, liberi professionisti e rappresentanti di associazioni impegnate sul territorio.apicap pubblico 

© Riproduzione riservata 30 Settembre 2013

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