PUTIGNANO – Sebbene fosse detenuto agli arresti domiciliari è stato sorpreso mentre spacciava hashish ad un minorenne e, questa volta, è finito in carcere.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, un pregiudicato 47enne di Putignano, arrestato l’altra mattina dai Carabinieri della Stazione.
I militari, durante uno specifico servizio, avendo dei sospetti che l’uomo, benchè fosse detenuto agli arresti domiciliari, spacciasse droga, si sono appostati nei pressi della sua abitazione e ben presto i sospetti si sono tramutati in certezze.
Un 16enne del posto, fermato appena uscito dall’abitazione dell’uomo, è stato trovato in possesso di una dose di hashish e, per questo motivo, è stato poi segnalato alla Prefettura di Bari quale consumatore di stupefacenti.
A questo punto, entrati immediatamente in casa, i Carabinieri hanno bloccato e perquisito l’uomo, trovandolo in possesso di 55 euro in banconote di piccolo taglio, due pezzi della stessa sostanza, nascosta negli slip e in un calzino che indossava, per 96 grammi complessivi, nonché 5 coltelli a serramanico, numerose bustine in cellophane e un attrezzo per tritare lo stupefacente.
Scattato inevitabilmente l’arresto, la Procura della Repubblica di Bari ha poi disposto per lui il trasferimento in carcere.
La droga, invece, è stata sequestrata, unitamente al denaro, ritenuto provento dell’illecita vendita.
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