Migliorano le condizioni di salute dei residenti della palazzina di via Murat a Putignano. Sei dei residenti sono ancora ricoverati negli ospedali di Monopoli e Putigano, le loro condizioni per fortuna non sembrano essere gravi. Nella notte appena trascorsa un fulmine ha colpito la rete elettrica di una palazzina, provocando un incendio che ha messo a rischio la vita dei residenti. Il palazzo, che aveva subito dei recenti lavori di restauro e che era stato equipaggiato con pannelli solari, ha visto le sue scale e abitazioni avvolte da fumo e fiamme a causa di un cortocircuito scatenato dai quadri elettrici. Il panico ha pervaso rapidamente l’edificio, con i residenti terrorizzati, tra cui diversi bambini, che cercavano di sfuggire alle fiamme. Fortunatamente, le forze dell’ordine e i servizi di emergenza sono intervenuti tempestivamente. Squadre di Vigili del Fuoco provenienti da Putignano, Monopoli e Bari hanno collaborato nella gestione dell’emergenza, supportate dalla Polizia di Stato, Vigilanza, Protezione Civile e Carabinieri. Gli equipaggi del 118 di Putignano e Noci sono stati impegnati nel soccorrere e trasportare i residenti, molti dei quali avevano inalato il fumo tossico, agli ospedali di Putignano, Monopoli e Bari. Alcuni di loro sono ancora ricoverati, utilizzando ossigeno per purificare i loro polmoni dai residui del fumo. Attualmente, l’edificio rimane inagibile. I residenti non potranno fare ritorno nelle loro abitazioni fino a quando non verranno ripristinate le forniture essenziali come l’elettricità e il gas. Le indagini sono in corso per stabilire l’entità dei danni e per garantire che la struttura sia nuovamente sicura per l’abitazione. Intanto, la comunità si è stretta attorno ai residenti, dimostrando una volta di più lo spirito solidale che caratterizza i cittadini di Putignano e delle aree circostanti.
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