PUTIGNANO – Le prime fiamme hanno cominciato a propagarsi intorno alle 15,30 di oggi, domenica 17 luglio. La situazione è tornata nella norma solo dopo le 19. L’incendio, secondo i primi accertamenti di natura colposa, ha colpito i terreni per lo smaltimento delle acqua reflue che si trovano sulla via vecchia per Gioia del Colle, subito dopo il passaggio a livello, in direzione canile. Ad andare in fumo sono stati una quindicina di ettari, vicini al depuratore. Si tratta di un campo di spandimento, solcato da trincee profonde fino a 2 metri, nelle quali sono ricavati i canali di raccolta. Il terreno, pieno di sterpaglie, è delimitato da recinzione, oltreché muretti a secco. Sul posto è intervenuta la Guardia Forestale dello Stato, distaccamento di Noci, i Vigili del Fuoco di Putignano, la Polizia Municipale, i Carabinieri e le associazioni di protezione civile Rangers e San Pio Noci. Proprio la squadra della Guardia Forestale ha riferito: “Abbiamo attuato un’azione di contenimento e prevenzione, nel campo non si può entrare. Lato sud, nord ed est ci sono dei seminativi con mancanza di precese (fasce antincendio, ndr) e incolti. Accerteremo i proprietari”. Sulle cause dell’incendio il commento è “mancanza di opere di prevenzione”. È da accertarsi anche la proprietà del terreno andato in fiamme e quindi la responsabilità della mancata prevenzione. La prontezza dei soccorritori ha evitato danni a cose o persone. Poche ore prima, la stessa squadra dei Vigili del Fuoco era stata impegnata in altro intervento, dalle parti del cimitero comunale. Ad andare in fiamme, anche in questo caso senza danni a terzi, era stato materiale da risulta.
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