PUTIGNANO – Approfittando della posizione defilata della sua villetta, ubicata nell’estrema periferia di Putignano, si dedicava “a tempo pieno” alla coltivazione di piante di marijuana, ma dopo alcuni servizi di osservazione effettuati dai Carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente a quelli della locale Stazione, è stato tratto in arresto. Sabato mattina, infatti, i militari, dopo averne seguito i movimenti per un certo periodo, hanno fatto irruzione presso la villetta di residenza di BIANCO Gianvito, 37enne censurato del luogo, accertando l’esistenza di una piccola piantagione di cannabis indica, in tutto 18 piante di varie dimensioni (le più alte erano di circa 2 metri), coltivate nel giardino di casa in modo tale da confonderle con la vegetazione ivi esistente. Nel corso della perquisizione gli operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro diversi contenitori con circa 185 grammi di semi e foglie di marijuana già pronta e 3 grammi di hashish. Un locale, addirittura, era stato adibito a “laboratorio”, infatti vi erano stenditoi e stufe utilizzate per l’essiccazione delle piante nonché materiale per il successivo confezionamento dello stupefacente ricavato. Il giovane, con precedenti specifici, è stato associato preso la Casa Circondariale di Bari, dovrà rispondere di coltivazione illecita e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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