PUTIGNANO – Una sfida a colpi di stornelli tradizionali e prodotti tipici della gastronomia locale è quella che si è celebrata venerdì scorso presso la Masseria Suite 801: “contrapposti” nella gustosa e “singolar tenzone” il GAL Valle d’Itria con l’Accademia “d’a Cutezze” di Martina Franca e il GAL Terra dei Trulli e di Barsento con l’Accademia delle Corna di Putignano, alla conquista del 1° Trofeo “Corno dell’Abbondanza”, istituito proprio dal GAL nostrano e dagli accademici putignanesi come riconoscimento alle peculiarità del territorio. Non a caso la scelta per i putignanesi, forti delle tradizioni culinarie della “zampina” e del vino rosso primitivo e dell’identità culturale del Carnevale, di destreggiarsi contro la città di Martina Franca con il suo Santo patrono e le eccellenze del “capocollo” e del vino bianco. A presiedere al duello il Presidente del GAL Terra dei Trulli e di Barsento Stefano Genco e Massimo Bianco, caporedattore di TG Norba 24 e presidente dell’Accademia delle Corna, accanto al Sen. Piero Liuzzi, in veste di presidente della giuria, chiamata ad attribuire il premio e composta dall’Avv. Sandro Mele, dal dott. Romanelli, presidente dello “Sporting Club” di Martina e da Stefano Genco. Presenti anche l’Assessore alla Cultura di Putignano Emanuela Elba e il consigliere Sebastiano Delfine. Frizzante ed entusiasmante il rimpallo di battute e di motti di spirito, intessuti con l’indiscussa versatilità del vernacolo dagli artisti martinesi e dai “propagginanti” putignanesi: particolarmente apprezzata la maestria e la vivacità del cantastorie Benvenuto Messia con la sua “ode al capocollo” e il racconto delle qualità del salume, in passato portato in dote dai martinesi per ingraziarsi il favore dei potenti; in risposta l’ironia delle rime pungenti e licenziose dell’Accademia delle Corna con scrialate all’indirizzo dei personaggi più in vista della nostra città, non senza il gran finale a base dei classici della musica popolare. Per doveri di ospitalità, il trofeo è andato al gruppo folk di Martina Franca ma a vincere è stata in realtà la simbiosi di cultura e gastronomia, ricchezza e volano per lo sviluppo dei nostri territori. Appuntamento all’anno prossimo, quando la competizione vedrà schierata anche la città di Noci.
Eccellenze: sfida in salsa cornuta
© Riproduzione riservata 20 Novembre 2014
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