PUTIGNANO – A Putignano riparte la stagione teatrale in vernacolo. Ad inaugurare il primo sipario è la compagnia “I Commedianti” che, dal 25 al 27 novembre, porta in scena al Teatro Margherita “Nu mes o fresch”. La commedia in tre atti è firmata da Paola Riccora, ma è adattata e diretta dal magistrale Paolo Lippolis. La trama racconta di Enrico Cucuzza, impenitente donnaiolo, condannato ad un mese di galera per oltraggio a pubblico ufficiale. Eppure in gabbia finisce che ci va l’amico di lui, sotto mentite spoglie, mentre il Cucuzza continua a fare il viveur. Certo non proprio tutto fila liscio. Lo scambio di identità genera equivoci, fraintendimenti e ironiche tensioni. Alla fine viene a galla una quasi verità e il bilancio della commedia è netto. I tre atti scorrono con ritmo incalzante e le battute non sono mai scontate. Quest’anno il lavoro teatrale ha un valore aggiunto. Nel terzo atto, Lippolis sale sul palco e veste i panni del giudice Federico Leone. La sua recitazione fa scuola. Ma funziona bene anche tutto il resto della compagnia. Emanuela Dibattista, Giampiero Caldi, Mimmo Casulli e Paolo Romanazzi sono ormai commedianti collaudati. Grazia Sportelli si ritaglia un buon ruolo. Maria Totaro, Carmela Turi e Lucia Intini crescono. Marco Misto se la cava con simpatia e Michele Rotolo, attore con precedenti esperienze alle spalle, funziona bene nel ruolo di inconcludente innamorato. Le scene di Deni Bianco, il trucco di Dimensione Donna, le luci di Mike Stasi e l’audio di Angelo Mezzapesa sono cornice che valorizza la scena. Gradevolissima la presentazione di Francesco Russo, attore versatile e buon cerimoniere da spettacolo.
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