PUTIGNANO – E’ appena uscito, per le Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, un libro dal titolo curioso e accattivante: “Il medico con le scarpe rotte”. È la prima biografia del dott. Guglielmo Sanguinetti (nato a Parma il 20 gennaio 1894 e morto a San Giovanni Rotondo il 6 settembre 1954), che in diverse testimonianze è stato definito «il braccio destro di Padre Pio» nella realizzazione della Casa Sollievo della Sofferenza e che si trasferì a San Giovanni Rotondo, dopo aver lasciato una redditizia condotta nel Mugello, per trascorrere gli ultimi sei anni della sua vita in un cantiere, mettendo da parte il camice bianco, senza neppure la possibilità di sostituire le scarpe bucate dai chiodi. Il testo è stato dato alle stampe con l’intento di commemorarne il 130° anniversario della sua nascita e il 70° anniversario della morte, ma anche il 70° anniversario dell’inizio dell’attività sanitaria, espletata in un poliambulatorio, benedetto e attivato il 26 luglio 1954, due anni prima della cerimonia inaugurale della clinica, con la quale è cominciata, invece, l’assistenza degli ammalati in regime di ricovero. Il dott. Sanguinetti morì, improvvisamente, poche settimane dopo l’avvio delle visite e degli esami clinici, garantiti nel poliambulatorio. L’autore è Stefano Campanella, originario di Putignano, dove è nato nel 1964 e dove è vissuto fino al 1998, prima di trasferirsi a Roma, per espletare l’incarico di giornalista parlamentare del TG Norba, per poi tornare in Puglia, ma a San Giovanni Rotondo, al servizio dei frati cappuccini. Campanella è attualmente direttore dell’emittente televisiva nazionale Padre Pio Tv e responsabile dell’ufficio stampa della provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, dei confratelli del Santo.
La storia del medico con le scarpe rotte
© Riproduzione riservata 08 Ottobre 2024
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