aggiornato il 29/08/2023 alle 10:38 da

Ciccio Valentini premiato a Lecce

Anche quest’anno Ciccio Valentini, scultore turese, è stato insignito del premio Zeus.  Nell’ambito della biennale di arti visive “Salento event of contemporary Art”, nell’elegante e monumentale teatro Politeama greco di Lecce, gli è stato assegnato un premio. Il “Salento event of contemporary Art” è uno dei più grandi eventi d’arte, di cultura e di scienza esperiti in Europa e viene realizzato proprio in quelle che sono state terre culla della civiltà della Magna Grecia e dell’antica Roma.

A consegnare il premio allo scultore Francesco Valentini è stato il presidente onorario del Comitato d’onore, l’ufficiale dei carabinieri, esperto d’arte, Michele Miuli.

Il premio consisteva in una pergamena con su scritta la motivazione e in una statuetta d’oro raffigurante il mezzobusto di Zeus.

Su Fax di sabato, abbiamo intervistato Valentini.

  • Per quale opera ha ricevuto questo riconoscimento?

È stata la Venere a darmi questa grande gioia, oltre ad essere la dea della bellezza, mi ha onorato di questo premio.

  • Vediamo che sta ancora lavorando per la sua Venere.

Sto solo migliorando la stabilità del suo piedistallo.

  • Chi l’ha accompagnata a Lecce, per ritirare il meritato premio?

Mia figlia, lei mi è stata accanto, in quel momento importante.

  • Qual è la motivazione al premio, che le hanno consegnata scritta su pergamena?

La pergamena recita così: ‘L’Accademia ‘Italia in Arte nel mondo’ – Associazione culturale – crede fortemente nel suo talento creativo ed intuitivo di fare arte figurativa in un insieme di cognizioni teoriche e intellettuali, affinché da esso nascano prodotti culturali ai quali si debba riconoscere un valore artistico. Essere pionieri nel mondo delle Arti Visive è l’inizio di una grande trasformazione di se stesso e della propria umanità.

  • Signor Valentini, qual è il prossimo impegno che la vedrà coinvolto?

Mi è stato chiesto di esporre a piazza Mercantile, a Bari.

Certo, ci viene da pensare “Nemo profeta in patria” pare, infatti, che il nostro non sia stato ancora adeguatamente valorizzato, per la sua arte, con una permanente di scultura, ad esempio, proprio dal paese che gli ha dato i natali.

© Riproduzione riservata 29 Agosto 2023

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