Il direttivo sta cercando con ogni mezzo nuovi partner economici perchè una società sportiva come quella turese, con 16 anni di storia, di cui gli ultimi 2 segnati da una cavalcata di successi continui che hanno portato la squadra alla conquista della terza serie nazionale prima e ad un passo dalla serie A dopo, merita tutte le attenzioni e tutti gli sforzi possibili ed immaginabili per continuare a mantenere il titolo di B1 a Turi. Le risposte attese purtroppo tardano ad arrivare. Questo, insieme al momento congiunturale economico difficile, impone alla dirigenza una riflessione seria e un atto di responsabilità: disputare, senza le adeguate basi finanziarie, un campionato così impegnativo per costi come quello di B1, sarebbe un atto di pura follia e metterebbe a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’Asp. La volontà della dirigenza è quella di salvaguardare la continuità della società che, ci tiene a precisarlo, non è solo rappresentata dalla squadra di serie B1, ma conta su un esercito di oltre 150 giovani atleti tesserati iscritti nelle squadre giovanili e presso i “Centri di Avviamento allo sport”. La possibilità di un ridimensionamento è concreta ma, se così sarà, si manterrà lo stile e la struttura vincente degli ultimi anni per porre da subito le basi per una nuova scalata.
La Villa Menelao resterà in B1?
TURI – L’Asp Villa Menelao Turi, ad un mese dall’ultimo incontro dei playoff a Correggio, fa il punto della situazione e sente il bisogno di esternare tutta la propria preoccupazione per la poca sensibilità del territorio del sud-est barese, in termini economici, verso la società. Gli attuali sponsor non possono essere l’unico punto di riferimento importante per la realtà turese, attualmente una delle più serie e longeve del panorama pallavolistico pugliese. A conclusione dell’ultimo campionato la società, con la serietà che la contraddistingue, ha adempiuto a tutti gli impegni economici presi con atleti e tecnici. Oggi però si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione agonistica con un budget fortemente ridotto rispetto a quello necessario per affrontare con serenità la serie B1, causa il mancato rinnovo di alcuni contratti di sponsorizzazione.
© Riproduzione riservata 09 Luglio 2010
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